Amalfi: cosa vedere in una delle città più belle della Costiera

Amalfi fa parte delle città della Costiera Amalfitana, patrimonio dell’Unesco e che insieme a Positano, Maiori e Minori è tra i luoghi da non perdere di questa zona della Campania. Se siete in città per uno o più giorni troverete interessante la guida dettagliata che abbiamo realizzato con vedere ad Amalfi, per non perdervi nessuna delle bellezze del luogo.

Visitare Amalfi: viaggio alla scoperta della città leggendaria

Amalfi è una città nota ai più per essere stata una delle Repubbliche Marinare, ma quello che probabilmente non tutti sanno è che la storia del luogo risale addirittura ai miti greci. Si narra infatti che la città di Amalfi sia nata come dono di Ercole, che volle dedicare ad Amalfi, la donna amata, un luogo degno della sua bellezza, in segno d’amore dopo la prematura morte della giovane, da seppellire in un luogo bellissimo abbracciato dal mare, blu come i suoi occhi.
Ovviamente questa è una leggenda ma la storia di Amalfi è davvero molto antica e risale circa al tempo dei romani. Anticamente, grazie alla sua ottima posizione geografica, la città era un porto commerciale molto attivo e probabilmente proprio la sua potenza marittima le permise di ottenere, prima delle altre Repubbliche Marinare, l’indipendenza politica e giuridica.
Forti ricchezze procuravano anche nemici e Amalfi cadde nel 1137 per mano di militari appartenenti all’altra Repubblica marinara, Pisa.
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Amalfi: luoghi di interesse della città tutti da scoprire

Amalfi non è una città grandissima quindi in poco più di una giornata potrete riuscire tranquillamente a visitare almeno le cose da vedere ad Amalfi obbligatorie. Da dove cominciare? Lasciatevi guidare dai nostri consigli per una passeggiata ad Amalfi che vi farà innamorare della città.

Il Duomo di Amalfi, la Fontana di Sant’Andrea e il Chiostro del Paradiso

Chi visita Amalfi non può che iniziare dal Duomo, o meglio dalla Cattedrale di Sant’Andrea, tra le bellezze da inserire nella lista di cose da vedere a Amalfi in un giorno. Questa Chiesa domina, grazie ad una grande scalinata, la piazza principale ed è il simbolo della città. Inizialmente il Duomo era formato da due Chiese separate, unite poi successivamente con lavori di restauro, dovuti al crollo di un coronamento, che ne hanno modificato l’aspetto originario. Ad oggi la Chiesa ha uno stile arabo-siciliano e può essere visitata gratuitamente durante le funzioni religiose altrimenti il prezzo dell’ingresso è di 3 euro, che permette anche l’accesso al Chiostro del Paradiso e alla Basilica del Crocifisso.

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Il Chiostro del Paradiso, costruito tra il 1266 ed il 1268, per volere dell’arcivescovo dell’epoca Filippo Augustariccio, nacque come cimitero per i cittadini più importanti di Amalfi. Inizialmente il cimitero ospitava sei cappelle di nobili famiglie, con sarcofagi che riproducevano i loro corpi. Ad oggi ne sono rimaste solo cinque. Tra i luoghi magici del Chiostro vi consigliamo di passeggiare nel giardino caratterizzato da alte palme e colonne bianche.
Nella lista di cosa visitare ad Amalfi non potete non inserire poi la Fontana di Sant’Andrea, posta al centro della Piazza che ospita il Duomo. La Fontana, costruita nel 1757,è dedicata allo stesso Santo della Chiesa e rappresenta il Santo patrono della città con quattro putti, anche se originariamente il progetto prevedeva anche la presenza di alcune statue raffiguranti delle sirene, mentre ad oggi ne è visibile solo una.
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Il Museo della Carta, per fare un tuffo nella storia della cartiera

Proseguendo il nostro tour nella città di Amalfi, vi consigliamo di visitare il Museo della carta, posto all’interno della città, verso la Valle di Mulini. Si tratta di un’antica cartiera ristrutturata nel 1969 per offrire al turista la possibilità di rivivere un po’ di storia di Amalfi. Essendo stata una delle Repubbliche Marinare Amalfi riuscì ad importare materie prime e a sperimentare diverse tecniche per lavorare prodotti. Tra questi la carta, con la quale riuscirono a creare un tipo di foglio molto pregiato, realizzato con i macchinari che oggi si possono conoscere, e vedere in funzione, grazie al lavoro di restauro apportato.

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L’Arsenale della Repubblica, per conoscere la Repubblica marinara

Nei luoghi di Amalfi da vedere se siete attratti non solo dal mare ma anche dalla storia della città, c’è sicuramente l’Arsenale della Repubblica, luogo dove anticamente venivano costruite e riparate le navi. La struttura è fatta di pietra e presenta due navate, in una potrete visitare il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi, dove sono conservati tanti oggetti che ripercorrono la storia della Repubblica marinara, nell’altra invece vengono allestite saltuariamente mostre temporanee o rappresentazioni musicali ispirate alla città come Amalfi Musical Opera.

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Rione Vagliendola, la zona più caratteristica di Amalfi

Amate la storia e passeggiare lungo i vecchi rioni delle città? Allora non potrete perdervi una visita al Rione Vagliendola, una delle zone più caratteristiche di Amalfi, formata da case che sembrano essersi fermate ai tempi antichi, alcune con antiche torri, fino ad arrivare all’ex Convento di San Pietro della Canonica, che oggi ospita i turisti. Vi consigliamo di godervi qualche ora di relax passeggiando lungo i vicoli di questa zona della città, sostando nelle tante botteghe e nei negozi che vendono i prodotti tipici.
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Torre dello Ziro

È un’antica torre probabilmente di origine angioina, nata prima come torre di avvistamento e poi come prigione, dove si narra venne imprigionata anche Giovanna d’Aragona. Salire sulla torre, anche se un po’ faticoso vi regalerà un panorama mozzafiato di Amalfi.

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Santa Maria de Olearia

Il complesso che risale circa al 950 fu realizzato dai monaci benedettini, formato da un centro con tre cappelle di diverse epoche e con diversi stili architettonici. Vi consigliamo di visitarla se amate l’arte, specie quella medievale e proprio all’interno del monastero potrete ammirare dipinti del periodo medievale romanico raffiguranti scene religiose e di vita quotidiana.
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Amalfi posti da visitare per non perdersi il mare migliore

Diciamoci la verità, in Campania cosa vedere è difficile riassumerlo in poche parole, ma sicuramente il luogo che qualsiasi cittadino vi consiglia, dopo Napoli, è sicuramente Amalfi. La città è famosa non solo per la sua storia ma soprattutto per il mare cristallino. Continuiamo quindi la nostra guida di Amalfi con cosa vedere per non perdersi il mare migliore e godersi così una piacevole nuotata.

La grotta dello smeraldo: una piacevole scoperta “fortuita”

La grotta dello Smeraldo è considerata una scoperta “fortuita” perché fu trovata per caso da un pescatore ed è stata denominata così per il tipico colore dell’acqua che riflette nel mare donandole una colorazione verde smeraldo che illumina le colonne e gli stalattiti e stalagmiti presenti nella grotta. È visitabile sia via terra che via mare, ma soltanto con le zattere degli addetti ai lavori, non è quindi possibile arrivarci con imbarcazioni private.

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La spiaggia del Duoglio

La spiaggia del Duoglio è posta a circa 1 km da Amalfi ed è attrezzata con stabilimenti balneari e ristoranti e grazie agli scogli ha un mare cristallino. Raggiungerla non è molto facile dato che bisogna percorrere circa quattrocento gradini che dalla Strada Statale Amalfitana portano alla spiaggia, unico mezzo anche per risalire. Se preferite invece potete raggiungere la spiaggia con le imbarcazioni che partono dal molo di Amalfi e arrivano alla città. Non è l’ideale per gli amanti della tintarella dato che il sole cala circa alle 16.30.

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Spiaggia di Santa Croce

Raggiungibile solo via mare la spiaggia di Santa Croce è una piccola oasi, l’ideale per coloro che vogliono godersi momenti di relax e gustare cibi tipici nei ristoranti (solo due) presenti nella spiaggia.

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Spiaggia di Marina Grande

Questa è la spiaggia più famosa di Amalfi e per questo in estate è preda di abitanti e turisti, il che la rende la meno adatta a coloro che vogliono tranquillità. Essendo situata vicino al molo dei traghetti poi l’acqua non è propriamente pulita. Vi consigliamo comunque di sostare in questa spiaggia, allestita con lidi attrezzati, se oltre al mare volete anche godervi una passeggiata nel centro città, specie durante le ore più calde, per poi tornare a godervi il tramonto dalla spiaggia.

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Non solo mare: cosa vedere a Amalfi immergendosi nella natura

Non siete amanti solo del mare e dopo aver scoperto cosa vedere a Amalfi e dintorni volete optare per una giornata diversa in città? Nulla di meglio di un’escursione!
Nella zona vengono organizzati diversi percorsi di trekking per conoscere la natura che circonda Amalfi. Tra le più belle vi consigliamo quella nella riserva naturale della Valle delle Ferriere che va dai Monti Lattari fino ad arrivare ad Amalfi, partendo dal borgo di Pontone. Camminando tra boschi e avvicinandosi a cascate potrete vivere, in un’escursione di circa tre ore, una giornata in contatto con la natura.
Inoltre vi consigliamo di arrivare alla Riserva Integrale dove potrete conoscere esemplari di flora e fauna particolari come la salamandra con gli occhiali.
Se camminando nel centro città avete voglia di evadere dalla calca di turisti, potrete infine deviare verso la Valle dei Mulini, a circa 15 minuti dal centro, con cascate e limonaie tipiche della zona.

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Come arrivare ad Amalfi: informazioni utili per raggiungere e muoversi in città

Amalfi si trova al centro della Costiera Amalfitana e può essere raggiunta in auto da Salerno con circa 40 minuti di viaggio o da Sorrento, anche se durante il periodo estivo il traffico è frequente. Per coloro che volessero scegliere gli autobus, possono utilizzare la compagnia SITA (utile anche per raggiungere da Amalfi le altre zone della costiera) che arriva sino alla città. Inoltre durante i periodi estivi, da aprile ad ottobre ci sono collegamenti marittimi con partenza da Salerno, da piazza della Concordia.
Una volta arrivati in città potrete tranquillamente visitarla a piedi o noleggiando bici e scooter. Per i non residenti spostasi in auto potrebbe essere caotico, specie durante i periodi estivi, a causa delle numerose zone pedonali.
Inoltre vi consigliamo di preferire i periodi da aprile a giugno per visitare Amalfi, quando non ci sono molti turisti e il caldo non è afoso e, se siete fortunati, potreste trovare una buona giornata per fare un bagno.

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Amalfi: i pareri dei turisti che hanno visitato la città

Dopo aver letto le tante informazioni e i consigli su cosa vedere ad Amalfi ti è venuta voglia di visitare la città? Allora ti saranno utili le recensioni dei turisti che già hanno visitato Amalfi che sapranno convincerti ancora di più a prenotare il primo albergo disponibile! Per altre recensioni visita il sito di Tripadvisor.
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