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Campi Elisi: tutto quello che c’è da sapere sulla via dello shopping a Parigi
Centro del triangolo d’oro di Parigi, gli Champs Elysées sono la via più raffinata della capitale francese. Delimitati da negozi di lusso, ristoranti e locali, i Campi Elisi, per dirla all’italiana, rappresentano una delle attrazioni di Parigi oggi, anche se per molti il quartiere ha perso negli anni il fascino d’un tempo, diventando una zona prettamente commerciale. Durante un viaggio nella capitale francese però non si può prescindere da una passeggiata per gli Champs-Elysées per ammirare la parte ricca di Parigi. Il viale degli Champs-Elysées, in sui svetta l’Arco di Trionfo, oltre a essere sede delle case di alta moda e di hotel a cinque stelle, è alche il luogo in cui risiedono il presidente francese, le ambasciate e i consolati.
Champs Elysées: storia del viale voluto da Maria de Medici
Meta di turisti e dimora di personaggi francesi di spicco, il quartiere degli Champs Elysées ospita il viale più famoso della Francia: l’avenue des Champs-Elysées.
Ma qual è la storia del quartiere più celebre di Parigi?
La famosa via dello shopping nasce nel 1616 grazie a un desiderio di Maria de Medici. La regina fece costruire un sentiero alberato nella zona in cui erano presenti solo dei campi incolti e paludosi. La moglie di Enrico IV fece costruire una via carrozzabile e, negli anni a venire, anche Maria Antonietta apprezzò gli Champs Elysées, in cui era abituata a passare il tempo passeggiando con le amiche. Nel 1828 la famosa via di Parigi è diventata proprietà della città e non tutti sanno che i Campi Elisi erano chiamati originariamente Grand Course e solo successivamente Champs Elysées.
Con la metà del XIX secolo il viale iniziò a prendere forma, vennero infatti create degli spazi pedonali, inserite fontane, café e lampioni. Gli Champs sono diventati gradualmente un luogo di divertimento in cui socializzare, respirare moda e cultura. Nel 1840 gli Champs-Elysées hanno fatto da scenario ai funerali di Napoleone e oggi sono lo sfondo di parate celebrative e processioni di Stato. La parte più suggestiva degli Champs Elysées è il Rond Point, con suoi alberi di castagno e le numerose aiuole, e la via oggi accoglie anche showroom dei marchi di moda internazionali più prestigiosi.
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Come raggiungere gli Champs Elysées a Parigi
Gli Champs Elysées si trovano precisamente nel VIII arrondissement di Parigi e sono facilmente raggiungibili attraverso i mezzi pubblici.
Ecco nel dettaglio come arrivare ai Campi Elisi a Parigi attraverso metro, rer e autobus.
- Metro: prendere le linee 1, 2, 6, 8, 9 o 12 e scendere a Concorde, Champs Elysées Cleemenceau, Franklyn D. Roosvelt, George V o Charles de Gaulle-Etoile.
- Rer: prendere la linea A e scendere a Charles de Gaulle-Etoile.
- Autobus: prendere le linee 42, 72, 73, 80 o 93.
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Campi Elisi a Parigi: i negozi, il Grand e Petit Palais, l’Arco di Trionfo e l’obelisco
L’avenue des Champs-Elysées con una lunghezza di 1,91 metri regala ai turisti una via piana di boutique di lusso come quelle di Valentino, Louis Vuitton, Cartier, Dior, Hugo Boss, Gucci, Lacoste, Fendi, Dolce & Gabbana. Il quartiere, che ospita anche importanti catene come Adidas, Disney, Sephora, Guerlain, H&M, Zara, Marks & Spencer e Levi’s è celebre però anche per i suoi monumenti. I negozi degli Champs Elysées infatti fanno da sfondo al Grand e Petit Palais, all’Arco di Trionfo e altre opere che meritano di essere visitate durante un viaggio a Parigi.
Ecco nel dettaglio cosa c’è da vedere durante una passeggiata negli Champs-Elysées:
- Grand Palais. Costruito per l’Expo del 1900, il palazzo della Belle Epoque è ancora utilizzato per le esposizioni. La struttura spicca con il suo tetto di vetro, con cavalli e carrozze di bronzo sui quattro angoli, e la facciata con elementi di Art Nouveau e colonne classiche. In un’ala del Grand Palais si trova anche il Palais de la Decouverte un museo dedicato alle scoperte scientifiche.
- Petit Palais. La struttura, progettata dall’architetto Charles Girault, è stata costruita su un giardino semicircolare nel 1900, insieme al Grand Palais, in occasione dell’Expo, e incanta con la sua cupola e le colonne ioniche. Il palazzo ospita il musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris con opere del Rinascimento, dipinti del XIX secolo e quadri di artisti del calibro di Cézanne, Rembrandt, Delacroix e Albert Besnard. Nel 2015 il museo è stato ampliato con due nuove gallerie dedicate rispettivamente alla pittura decorativa e ad opere del periodo romanico.
- Pont Alexandre III. Il ponte, dedicato ad Alessandro III di Russia, fu costruito nel 1900 per l’esposizione universale e per unire il Grand e il Petit Palais. Si tratta di un’opera in acciaio simbolo dell’Art Nouveau che, oltre ad essere funzionale come mezzo di congiunzione all’interno degli Champs Elysées, rappresenta anche uno spettacolo per gli occhi.
- Palais de l’Elysée. Costruito dopo la rivoluzione francese nel 1718, il palazzo è diventato negli anni una sala da ballo e sede della famiglia reale, dal 1873 è la residenza del Presidente della Repubblica francese.
- Musée Jacquemart-Andrè. Posizionato all’interno di una residenza tardo ottocentesca il museo, che conserva le opere e gli arredi del collezionista Edouard Andrè e della moglie, contiene dipinti e sculture rinascimentali e del XVIII secolo. Il museo può essere visitato dai turisti tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
- Arco di Trionfo. L’opera monumentale voluta da Napoleone per celebrare la battaglia di Austerlitz, ospita la tomba del milite ignoto e svetta alla fine dei Campi Elisi. Oltre ad ammirare i bassorilievi esterni, all’interno del monumento è possibile visitare il museo del primo piano che illustra la storia dell’arco trionfale di Napoleone. All’ultimo piano dell’opera, salendo 284 gradini, si accede anche alla terrazza panoramica per godere della vista di Parigi dall’alto.
- Obelisco place de la Concorde. L’obelisco egizio di Luxor alto ben 23 metri, che incanta i turisti e parigini di passaggio, è stato posizionato nel 1836 da Luigi Filippo in piazza della Concordia a Parigi. Oltre all’opera visibile a Parigi, esiste anche un obelisco gemello che si trova invece in Egitto all’ingresso del tempio di Luxor.
- Théatre des Champs-Elysées. Il teatro d’opera lirica è stato costruito nel 1913 da Auguste Perret e ha una struttura in cemento armato con pilastri a vista e bassorilievi sulla facciata. All’interno è possibile ammirare gli affreschi e i bronzi di Antoine Bourdelle, mentre la maestosa cupola è stata decorata da Maurice Denis che ha rappresentato quattro scene: “L’orchestica greca”, “L’opera”, “La sinfonia” e “Il dramma lirico”.
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I locali più famosi degli Champs Elysées a Parigi: ristoranti, discoteche e pasticcerie
Il quartiere Champs Elysées è famoso anche per i suoi locali. Café, ristoranti, pasticcerie e discoteche animano la zona rendendo il VIII arrondissement un quartiere perfetto per l’intrattenimento e il divertimento. Ecco quali sono i locali più rinomati dei Campi Elisi a Parigi.
- Alain Ducasse au Plaza Athenée. Posizionato su ave Montaigne, il ristorante di Alain Ducasse è famoso per i piatti dagli ingredienti ricercati come gli scampi con il caviale.
- Guy Savoy. Il ristorante, su rue Troyon, è il regno della star della cucina Guy Savoy ed è uno dei più celebri locali di Parigi.
- Les Ambassadeurs. Famoso per il filet mignon, il ristorante, posizionato su place de la Concorde, è un locale raffinato che richiede ai clienti un dress code elegante.
- Duplex. Per chi ama la vita notturna il club, posizionato nel pressi dell’Arco di Trionfo, è una discoteca molto famosa e frequentata degli Champs Elysées.
- The Queen. Posizionata su avenue des Champs Elysèes, la discoteca è famosa per aver avuto come direttore artistico David Guetta.
- Ladurèe. Per gli appassionati di macarons, la pasticceria sugli Champs Elysées, è un luogo in cui sostare per una pausa golosa in uno scenario elegante.
- 86 Champs. Posizionata su avenue des Champs Elysées, la gelateria e pasticceria è un locale accogliente e ricercato che offre dolci tipici della cucina francese.
- Paul. Il forno, posizionato su avenue des Champs Elysées, offre dolci e brioches perfetti per la colazione o una dolce merenda nel cuore del quartiere.
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Parigi Champs Elysées: curiosità e segreti sul quartiere
Il quartiere di Parigi Champs Elysées, oltre a essere famoso per la via dello shopping, i locali e i ristoranti d’alta cucina, nasconde anche tanti segreti riguardo al significato del nome Campi Elisi e al progetto che negli anni ha portato a dare forma alla zona.
Ecco tutte le curiosità sugli Champs-Elysées:
- Non tutti sanno che il nome Campi Elisi deriva dalla mitologia greca e vuol dire “luogo della felicità ideale”. Il quartiere di Parigi sarebbe considerato perciò come una sorta di paradiso in terra.
- Nel 1667 a dare forma ai Campi Elisi ci pensò il giardiniere Le Notre che fece allungare il Jardin des Tuileries creando una doppia fila di alberi di castagno, regalando, allora sovrano, una bella vista ogni volta che si affacciava dal palazzo Tuileries.
- Nel 1774 la collina degli Champs Elysées è stata abbassata di 5 metri dall’architetto Jaques-Germain Soufflot per renderla più sicura al passaggio delle carrozze dei nobili.
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Le Champs Elysées: recensioni e consigli dei viaggiatori
Per molti gli Champs-Elysées a Parigi rappresentano solo una via pullulante di negozi, per altri i Campi Elisi sono una tappa culturale irrinunciabile durante un viaggio a Parigi. Quel che è certo è che il quartiere rappresenta il simbolo della capitale francese. Les Champs Elysées sono una delle vie più affollate di Parigi oggi e non solo per le boutique di alta moda, ma anche per i monumenti, il cibo di strada, i grandi magazzini e l’atmosfera che si respira. Il consiglio dei viaggiatori è quello di osservare la via dalla parte più alta, per vedere le macchine in lontananza e i palazzi che creano una sorta di corona intorno all’Arco di Trionfo.
In basso è possibile visionare alcuni commenti dei viaggiatori su les Champs-Elysées a Parigi mentre altre recensioni possono essere lette cliccando sulla pagina dedicata di Tripadvisor.
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