Indice
Cosa vedere a Parigi: il quartiere di Montparnasse
Tra i gioielli di Parigi spicca senza dubbio il quartiere Montparnasse. Poco distante dal centro della città, la zona nei primi anni del ‘900 ha visto nascere il movimento cubista ed è diventata la dimora di numerosi artisti e intellettuali. Anche oggi nei locali di Montparnasse si respira un’atmosfera magica fatta di arte e poesia. Il quartiere rappresenta una tappa imperdibile in un viaggio a Parigi e regala itinerari meno turistici, ma più originali e di certo non meno interessanti. La torre, il cimitero monumentale, i giardini e i locali della zona dipingono un quartiere vivace in cui poter fare un salto nel passato, immaginando la vita degli artisti della prima metà del XX secolo.
Montparnasse a Parigi: storia del quartiere degli artisti
Montparnasse o Monte Parnaso, (ossia la dimora delle muse nella mitologia greca) com’era stato soprannominato dagli studenti all’inizio del XX secolo, è uno dei quartieri più caratteristici di Parigi. La collinetta, su cui si snodano le stradine di questa zona della capitale francese, molto probabilmente, è stata creata dagli scarti delle fabbriche limitrofe che lavoravano il calcare. Fino agli anni ’20 a Montparnasse si stabilirono molti artisti che trovarono nel quartiere di Parigi un luogo d’ispirazione dove poter creare. Proprio in questa zona prese casa Modigliani e, il film sulla vita dell’artista, di Jacques Becker, è intitolato infatti proprio “Montparnasse 19”. I pittori e gli intellettuali che affollavano il quartiere di Montparnasse a Parigi erano perlopiù stranieri, molti americani negli anno ’20 infatti scelsero di trasferirsi nella zona per fuggire dal proibizionismo e intraprendere la carriera artistica.
Nei primi anni del ‘900 Alfred Boucher decise di aprire una sorta di residence per i ragazzi alla ricerca di un posto nel mondo dell’arte, sfruttando la presenza di giovani creativi e nello stesso tempo offrendo un servizio a questi talenti in cerca di fortuna. Il quartiere si è popolato negli anni di locali e brasserie, come il famoso Closerie des Lilas. Intorno agli anni ’70 una serie di scelte urbanistiche hanno cambiato l’aspetto del quartiere di Parigi Montparnasse. In quegli anni sono state costruite infatti la famosa torre, che anche oggi è una delle attrazioni principali del quartiere, e la stazione ferroviaria.
Leggi anche: Sacro Cuore a Parigi: alla scoperta della basilica bianca di Montmartre
Come arrivare nel quartiere di Parigi Montparnasse
Posizionato nella parte sud di Parigi all’interno del XIV arrondissement, Montparnasse si trova precisamente tra Boulevard du Montparnasse e Boulevard Raspail. La zona della riva sinistra del fiume Senna è facilmente raggiungibile attraverso i mezzi pubblici, grazie alla stazione ferroviaria del quartiere.
Ecco nel dettaglio come raggiungere Montparnasse a Parigi.
- Metro: prendere le linee 4, 6, 1 o 13 e scendere a Gare de Montparnasse
- Rer: prendere le linee B o C e scendere a Gare de Montparnasse
- Autobus: prendere le linee 39, 58, 82, 92 e 96.
Leggi anche: Moulin Rouge: tutti i segreti del locale di cabaret più famoso di Parigi
Montparnasse, cosa vedere: il museo Bourdelle, il Jardin Atlantique, Rue de la Gaite e le catacombe
Montparnasse è senza dubbio uno dei quartieri più caratteristici di Parigi e rappresenta una tappa obbligata durante un viaggio nella capitale. Ecco quali sono nel dettaglio le cose da vedere quando si arriva al quartiere del XIV arrondissement di Parigi oggi:
- Museo Bourdelle. Il museo dedicato allo sculture è stato aperto nel 1949. Fu proprio Bourdelle a decidere di rendere il suo studio un vero e proprio museo, ma il sito fu inaugurato solo vent’anni dopo la sua morte. Oggi il museo Bourdelle racchiude oltre 500 opere dell’artista, oltre alla sua collezione personale con i lavori di artisti del calibro di Delacroix, Carrière e Rodin, di cui Bourdelle fu assistente. L’appartamento dello scultore è stato restaurato nel 2012 e i lavori sulla struttura hanno permesso di creare un percorso di fruizione nuovo per ripercorre la storia di Bourdelle. Dal 2015 inoltre il palazzo è accessibile anche a persone portatrici di handicap. L’ingresso al museo è gratuito per le collezioni permanenti, mentre per usufruire dell’audioguida il costo è di 5 euro.
- Jardin Atlantique. Sospeso sui binari della stazione, il giardino pensile è stato inaugurato le 1994 da Brun, Penna and Schnitzler che hanno reso la zona della stazione un’oasi naturale. Oggi l’area è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 17:45, e il sabato e la domenica, dalle 9:00 alle 17:45. Il giardino è ideale per fare sport nel verde, ma anche per una passeggiata con i bambini. Al suo interno sono presenti infatti un’area giochi per i più piccoli, dei campi da tennis e una zona idonea per il fitness.
- Rue de la Gaite. Situata tra boulevard Edgar Quinet e l’avenue Maine la strada è una delle più frequentate dai turisti a Montparnasse. Ricca di café e bar, la via è infatti molto turistica e apprezzata da chi fa visita alla capitale francese. Negli anni del fervore artistico di Montparnasse, Rue de la Gaite era un luogo dedicato al divertimento con i suoi cabaret e locali, molti dei quali però negli anni sono stati chiusi.
- Catacombe. Situate su avenue du Colonel Henri Rol-Tanguy a Montparnasse, le catacombe sono aperte tutti i giorni, eccetto il lunedì e i giorni di festa, dalle 10 alle 20. La visita prevede dei tour guidati che durano circa 45 minuti, si scende attraverso 130 gradini nel sottosuolo per percorrere poi circa due chilometri e risalire attraverso altri 83 gradini.
Leggi anche: Champs-Elysées a Parigi: curiosità e informazioni utili
Tour Montparnasse: il grattacielo con la splendida vista su Parigi
Tra le cose da vedere a Parigi una nota a parte merita la torre di Montparnasse. Il grattacielo, costruito negli anni ’70, oggi è il simbolo del quartiere e regala la vista più bella sulla Torre Eiffel. Alto 210 metri con i suoi 59 piani, il grattacielo è percorribile in 38 secondi attraverso l’ascensore più veloce d’Europa, che va a 60 chilometri all’ora. La tour de Montparnasse (per dirla alla francese), offre ai turisti un osservatorio coperto e una terrazza panoramica. Dall’osservatorio al 56° piano, attraverso le pareti totalmente di vetro, i viaggiatori possono ammirare Parigi dall’alto e non solo. È possibile scoprire infatti anche la storia e le attrazioni della capitale francese grazie agli impianti audiovisivi e interattivi proposti. Salendo a piedi fino al 59° piano si raggiunge poi la terrazza panoramica scoperta in cui d’estate è aperto anche uno Champagne bar per sorseggiare un drink mentre si scatta una foto di Parigi dall’alto.
All’interno del 56° piano della torre di Montparnasse vi sono anche due ristoranti: il 360 Café e il Ciel de Paris. Il primo è perfetto per un pranzo o una cena romantica con vista su Parigi ma anche per una semplice pausa caffè. Al Ciel de Paris, invece più intimo e ricercato, si accede attraverso un ascensore dedicato, posizionato al piano terra che arriva al 56° piano. Il ristorante non è perciò accessibile dall’osservatorio.
La torre di Montparnasse è aperta dall’1 aprile al 30 settembre, dalle 9:30 alle 23.00, e l’ultima salita dall’ascensore è trenta minuti prima dell’orario di chiusura. Il costo del biglietto è di 18 euro per gli adulti, 15 euro per gli studenti, 9.50 euro per i bambini dai 4 agli 11 anni e 8.50 euro per i disabili.
Leggi anche: Place des Vosges: alla scoperta della piazza nel quartiere Marais di Parigi
Viaggio a Parigi: il cimitero di Montparnasse
A cinque minuti dalla torre di Montparnasse si trova il cimitero monumentale del quartiere, costruito nel 1824. L’area ampia ben 19 ettari, con i suoi vialetti e le statue, è diventata negli anni una delle mete dei turisti che visitano la zona del Monte Parnaso. All’interno dello storico cimitero sono presenti le tombe di scrittori, artisti e personaggi francesi di spicco come Simonne de Beauvoir, Baudelaire, Jean-Paul Sartre, Serge Gainsbourg, Philippe Noiret, Guy de Maupassant e tanti altri.
Il Cimitero di Montparnasse è aperto tutti i giorni, dalle 8:00 lle 17:00, e rappresenta un itinerario alternativo durante un viaggio a Parigi.
Leggi anche: Centre Pompidou: alla scoperta del museo d’arte contemporanea di Parigi
Parigi Montparnasse: hotel, ristoranti e locali da non perdere
Montparnasse è una zona ricca di locali e attrazioni per i turisti. Oltre al bancarelle e ai negozi che vendono cibo da strada, in cui fermarsi magari a pranzo passando da un’opera all’altra del quartiere, ecco una lista di ristoranti e locali di cabaret in cui gustare piatti tipici della tradizione francese, ascoltare buona musica o assistere a un balletto.
- Closerie de lilas. Il locale, posizionato al numero 171 di boulevard du Montparnasse, offre un ristorante, una brasserie e un piano bar. Anche se i prezzi non sono esattamente abbordabili, soprattutto per il ristorante, il Closerie de lilas è uno dei locali più antichi della zona e in passato è stato popolato da artisti famosi. Oggi i tavoli del locale riportano infatti i nomi dei personaggi di spicco che li occupavano.
- Ristorante Cobea. Posizionato in rue Raymond Losserand il locale è molto vicino al cimitero monumentale del quartiere parigino di Montparnasse. Il ristorante è rinomato per offrire piatti tipici della cucina francese ed è perfetto per fare una sosta, dopo una giornata trascorsa all’interno delle attrazioni del Monte Parnaso.
- Ristorante Farniente. Per chi è alla ricerca di piatti della cucina italiana anche all’estero, il locale su rue Paul Fort è perfetto per tornare con la mente all’Italia. Il ristorante infatti, raggiungibile facilmente con la metro, e poco distante dalla torre, propone piatti tipici della cucina mediterranea per ritrovare il sapore di casa in terra straniera.
- Cabaret Cesar palace. Proprio ai piedi della torre di Montparnasse si trova il locale di cabaret che permette ai turisti di entrare a pieno nell’atmosfera parisienne. Oltre al Moulin Rouge anche al Cesar palace è possibile assistere a uno spettacolo di can can e ammirare la bravura e la bellezza del corpo di ballo. Il locale accoglie, nella sua sala rossa e oro, ben 250 spettatori e offre balletti e spettacoli comici compresi della cena.
Montparnasse è un quartiere perfetto in cui alloggiare a Parigi. Proprio perché leggermente spostato dal centro, offre infatti prezzi più abbordabili per le camere rispetto ad altre zone della capitale francese, nello stesso tempo però il Monte Parnaso è ben collegato con i principali punti di interesse della città, facilmente raggiungibili attraverso la metro. Ecco quali sono gli hotel di Montparnasse più conosciuti.
- Hotel Concorde Montparnasse. Situato al numero 40 di Rue du Commandant René Mouchotte, la struttura è vicina a Gaite e alla via dello shopping del quartiere di Montparnasse. Inoltre l’hotel dista appena 3 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e della metropolitana, ha perciò una posizione privilegiata per chi vuole visitare tutte le principali attrazioni di Parigi.
- Hotel e Spa La Belle Juliette. Per chi sogna una vacanza all’insegna del relax la struttura al numero 92 di Rue Du Cherche Midi è perfetta per un soggiorno a Parigi. Vicino a diverse fermate metro, anche questa struttura consente di raggiungere facilmente tutti i principali monumenti della capitale francese.
- Hotel Istria. Posizionato al numero 29 di rue Campagne Première, l’hotel è in stile coloniale e dista circa un chilometro dalla Torre di Montparnasse. La struttura è perfetta per riposarsi dopo una giornata in giro per le strade parigine e si trova in una zona ricca di ristoranti e locali in cui poter passare una serata all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento.
Leggi anche: Pantheon: informazioni e curiosità sull’opera dedicata alla patrona di Parigi
Montparnasse Paris, curiosità: gli Années Folles e i segreti del quartiere
Non tutti sanno che il quartiere di Montparnasse, famoso per la sua torre, i musei, il cimitero monumentale e i locali, nasconde segreti inaspettati. Ecco nel dettaglio quali sono le curiosità del Monte Parnaso a Parigi.
- Gli anni ’20 e ’30 a Montparnasse sono definiti Années Folles, anni folli. All’epoca infatti il quartiere parigino era il centro della vita culturale della capitale francese e, lo stile di vita bohemien, ha attirato nella zona numerosi artisti e intellettuali.
- Pablo Picasso è stato il primo artista a scegliere Montparnasse a Parigi come dimora. Nel 1912 il pittore si è infatti stabilito nel quartiere, aprendo poi la strada ad artisti del calibro di Modigliani, Degas, Kandinskij, Miro, Matisse e tanti altri.
- Non tutti sanno che oltre a essere stato un quartiere popolato dagli artisti, Montparnasse negli anni è diventato la sede di numerosi esuli politici. Nel quartiere parigino infatti hanno preso casa Simon Petlyura, Lenin, Trotskij e Porfirio Diaz.
Leggi anche: Notre Dame: il fascino senza tempo della cattedrale gotica di Parigi
Zona di Montparnasse a Parigi: opinioni dei viaggiatori
Per alcuni Montparnasse non è un quartiere al livello di altre zone di Parigi, come il quartiere latino, per molti invece rappresenta una vera sorpresa nel corso di un viaggio nella capitale francese. Le recensioni dei turisti sottolineano però che una visita a Parigi non può prescindere dal salire sulla Tour di Montparnasse. Il grattacielo infatti regala una vista imperdibile della città e della Torre Eiffel. Il consiglio dei viaggiatori è quello di arrivare sulla terrazza panoramica al tramonto per vedere la Tour Eiffel illuminata. Al 56° piano dell’edificio si trova anche un negozio di souvenir in cui poter acquistare il proprio ricordo di Parigi.
Oltre ai consigli riportati in basso, sulla pagina dedicata di Tripadvisor sono disponibili altre recensioni utili dei viaggiatori.
Leggi anche: Arco di Trionfo a Parigi: storia, curiosità e informazioni utili sull’opera di Napoleone