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Cosa vedere a Parigi: un viaggio nel quartiere latino
Centro culturale di Parigi, il quartiere latino rappresenta l’anima intellettuale della capitale francese. Posizionato nella zona della Rive gauche, il quartiere latino è una delle attrazioni più amate dai turisti e si trova nella zona che va dalla chiesa Saint-Germain-Des-Pres ai Jardin du Luxembourg. Tra i quartieri di Parigi quello latino è uno dei più suggestivi e merita di essere visitato per immergersi a pieno nell’atmosfera frizzante della capitale francese. Il consiglio per i viaggiatori, che visitano Parigi in un weekend o in più giorni, è di dedicare al quartier latin almeno una giornata intera per non perdere nessuna delle attrazioni della zona.
Quartieri di Parigi: la storia della zona latina
Posizionato tra il V e VI arrondissement, il quartiere latino si trova al centro di Parigi ed è celebre perché sede dell’università la Sorbona. Frequentato da studenti e professori, che fino alla rivoluzione francese solevano usare il latino come lingua parlata da qui il nome “quartiere latino“, il rione rappresenta il centro culturale di Parigi oggi e ospita, oltre all’università, anche numerosi collegi e licei. Ancora oggi docenti e studenti animano le vie del quartiere latino, che nel ’68 è stato il centro delle contestazioni studentesche, e nella prima metà del XX secolo è diventato famoso grazie agli scrittori e agli intellettuali che lo popolavano. Oggi la zona è un’attrazione per i turisti che, passeggiando per le sue vie, possono ammirare le opere d’arte e respirare cultura, guardando le case antiche, che riportano le placche dei suoi residenti dell’epoca. Il quartiere latino è brulicante di vita, con i suoi cafè, i jazz club e le librerie studentesche, uno dei posti più belli di Parigi di sera.
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Parigi: come raggiungere il quartiere latino
Se non si ha la possibilità di trovare un hotel a Parigi nel quartiere latino, raggiungere la zona è in realtà molto facile. Il quartiere infatti è collegato molto bene con i mezzi pubblici. Ecco tutte le informazioni utili per arrivare nel quartiere latino di Parigi con metro, rer (la rete regionale) o autobus.
- Metro: prendere la linea 4 e scendere a Saint Michel-Notre Dame, oppure prendere la linea 10 e scender a Cluny o a Cardinal Lemoine.
- Rer: prendere la linea C e scendere a Saint Michel-Notre, oppure prendere la linea B e scendere a Luxembourg.
- Bus: linea 38.
In basso è disponibile la mappa del quartiere latino di Parigi utile per definire un itinerario delle cose da vedere.
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Cosa vedere nel quartiere latino: la Sorbona, il Pantheon e Place St Michel
Oltre all’università parigina La Sorbona, il quartiere latino ospita anche la Chiesa di St-Sulpice, il Pantheon e numerosi musei come il musée national du Moyen Age. Ecco nel dettaglio quali sono le attrazioni della zona e tante informazioni utili per creare un itinerario da seguire per visitare il quartiere latino di Parigi.
- La Sorbona. Fondata nel 1253 come istituto di teologia per studenti di umili origini, la Sorbonne è diventata negli anni il centro culturale della Francia ed è oggi una delle università più prestigiose a livello mondiale. Il suo nome deriva da Robert de Sorbon, il confessore di Luigi IX, e durante la rivoluzione francese l’università parigina è stata chiusa proprio perché considerata il fulcro di una cultura conservatrice. La Sorbona diventata poi il centro anche delle lotte studentesche del ’68, che si diffusero poi in tutta Europa, ha accolto negli anni intellettuali del calibro di Calvino, Marie e Pierre Curie, Henri Bergson, Jean-Paul Sartre e Claude Lévi-Strauss. All’interno dell’edificio, nel cortile centrale, è possibile vedere la cappella della Sorbona, che contiene le spoglie del cardinale Richelieu, a può essere visitata dai turisti ogni 4 dicembre e in occasione delle esposizioni temporanee. Oggi la Sorbona rappresenta una delle attrazioni principali del quartiere latino di Parigi.
- Pantheon. La realizzazione dell’opera è stata commissionata da Luigi XV nel 1744 ed è terminata nel 1790. La Chiesa, dedicata a Sainte Genevieve, sarebbe dovuta essere una riproduzione del Pantheon di Roma, in realtà ricalca la Cattedrale di St Paul a Londra. Trasformato in un mausoleo con la rivoluzione francese, il Pantheon è stato restituito alla chiesa sotto l’impero di Napoleone. Oggi l’opera è un edificio pubblico che attira ogni anno molti visitatori, che ammirano il colonnato e la cupola, sulla quale è possibile salire attraverso 425 scalini. All’interno il Pantheon, con i suoi affreschi, racconta la storia di Sainte Genevieve.
- Chiesa di St Sulpice. Iniziata nel 1646, la chiesa è stata ultimata 134 anni dopo. La facciata, in stile classico, è stata disegnata dall’architetto Giovanni Servandoni e all’interno sono presenti due acquasantiere a forma di conchiglia donate da Francesco I.
- Chiesa di Saint Etienne du Mont. La Chiesa gotica e rinascimentale affascina con le sue vetrate e la tribuna di marmo bianco. Incorniciata tra i palazzi del quartiere latino, nella chiesa sono riposte le tombe della patrona di Parigi, Santa Genevieve, di Blade Pascal e Racine.
- Chiesa di St-Severin. In stile gotico-fiammeggiante la chiesa è stata fondata per celebrare un eremita del VI secolo e comprende anche un chiostro e un cimitero. Gli elementi che rendono la chiesa di San Severino una delle cose da vedere a Parigi sono le vetrate colorate, con scene religiose, e le colonne a forma di palme.
- Piazza di St. Michel. Famosa per la fontana di San Michele, che combatte contro due dragoni che spruzzano acqua, la piazza è una zona di ritrovo per studenti e turisti che possono ascoltare la musica proveniente dai bar e gustare il cibo dei locali della zona.
- L’istituto del mondo arabo. Il palazzo, che oggi nei suoi tre piani ospita opere del Vicino Oriente, Medio Oriente e Maghreb, ha lo scopo di aiutare la comprensione del mondo Islam. L’istituto del mondo arabo offre all’ultimo piano un ristorante di cucina marocchina che regala una vista su Parigi da cui ammirare la Senna, Notre Dame e il Sacro Cuore. Caratteristica è anche la facciata del palazzo che coniuga architettura moderna e araba.
- Musée National du Moyen Age. Chiamato anche museo di Cluny il palazzo del 1330 ospita oggi una collezione d’arte Medievale con reperti che vanno dall’antichità gallo-romana fino a opere del XV secolo. Le terme di Cluny confinano con il museo e le opere più importanti della collezione d’arte sono gli arazzi della Dama con l’Unicorno, che descrivono i cinque sensi, le corone, i gioielli e le vetrate medioevali.
- Il museo dell’ospedale pubblico. Tra le cose da vedere a Parigi e nel quartiere latino c’è l museo che racconta la storia della sanità pubblica in Francia, attraverso quadri e oggetti del 1800. Il museo oggi raccoglie circa 10.000 opere che raccontano l’evoluzione della medicina in Francia.
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Parigi di sera: i ristoranti e i locali più caratteristici del quartiere latino
Tra i quartieri di Parigi, quello latino è uno dei più vivaci, da vivere soprattutto di sera, cenando in uno dei ristoranti della zona, magari dopo un happy hour in un bar. Ecco quali sono i locali più caratteristici dove mangiare nel quartiere latino a Parigi.
- Le bar Dix: Posizionato su Rue de l’Odéon il bar è perfetto per un aperitivo nella vivace atmosfera del quartiere latino.
- Le Crocodile: Arredato come un’aula scolastica, il locale è rinomato per i suoi cocktail e si trova su Rue Royer-Collard.
- El Palenque: Per chi vuole immergersi nella cultura sudamericana il locale su Rue de la Montagne-Ste-Genevieve, con cucina argentina, è l’ideale.
- Cafè Mabillon: Posizionato su Boulevard St-Germain il locale non chiude mai ed è perfetto per un happy hour nel quartiere latino.
- Les Bouquinistes: Lungo la Senna su quai des Grands-Augustins si trova il Bistrot dello chef Guy Savy famoso per la sua cucina creativa.
- La Tour d’Argent: Posizionato su quai de la Tournelle il locale offre una splendida vista su Notre Dame ed è famoso per l’anatra all’arancia.
- L’Epi Dupi: Il ristorante, famoso per il merluzzo, si trova su Rue Dupin e rappresenta un locale elegante e rinomato del quartiere latino di Parigi.
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I quartieri di Parigi: curiosità sulla zona latina
Quali sono i segreti del quartiere latino di Parigi? Famosa per il suo clima culturale animato, la zona è celebre anche per la sua vita notturna e la musica jazz. Non tutti sanno che sin dagli anni ’20 nei locali sulla rive gauche la musica è un elemento irrinunciabile e molti artisti sudafricani si sono trasferiti in questa zona proprio perché hanno trovato nel quartiere latino un luogo più libero dai pregiudizi sul colore della pelle. Negli anni infatti musicisti come Sidney Bechet hanno definito il quartiere di Parigi come una vera e propria seconda casa. Anche oggi la città, e in particolare il quartiere latino, non ha perso l’amore per il jazz, la musica e l’arte.
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Parigi, quartiere latino: i consigli dei viaggiatori
Ad affascinare quanti visitano il quartiere latino di Parigi è senza dubbio la vita movimentata della zona che con i suoi locali, le librerie, le bancarelle e i ristoranti regala intrattenimento ai viaggiatori. In Francia il quartiere latino è rinomato per lo street food e i locali multietnici in cui gustare ottimo cibo, senza spendere tanto, ma anche per le chiese e i musei che permettono al turista di immergersi nella storia e nell’arte. Inoltre il quartiere latino di Parigi di sera si accende di luci e colori, acquistando un’atmosfera unica.
In basso sono disponibili alcune recensioni dei turisti e altri consigli dei viaggiatori sono disponibili visitando la pagina dedicata di TripAdvisor.
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