Museo Egizio di Torino: cosa vedere, info utili e curiosità

Tutti abbiamo sentito dire che il Museo Egizio di Torino è il più antico e importante al mondo dopo quello del Cairo, e già questo dovrebbe incuriosirvi. L’archeologo ed egittologo francese Jean-François Champollion disse addirittura che “la strada per Menfi e Tebe passa da Torino”. Scelto da migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo ogni anno, è uno degli elementi-simbolo della città di Torino e, ovviamente, una delle sue principali attrattive. Nella top 10 delle cose da vedere a Torino, una visita al Museo Egizio è senza ombra di dubbio in cima alla lista! Lasciatevi trasportare verso un mondo antichissimo e misterioso, reso ancora più appassionante dalla sapiente opera di restauro e di ammodernamento voluta dal direttore, il Dott. Christian Greco.

Torino: museo egizio

Tutto iniziò con la Mensa isiaca, una tavoletta di bronzo raffigurante dei geroglifici acquistata Carlo Emanuele I di Savoia nel 1626. Da lì, la collezione sabauda si arricchì sempre più col passare degli anni, unendosi a quella del professore ed egittologo Vitaliano Donati. La grande quantità di antichità egizie custodite dalla famiglia Savoia andò a costituire, nel 1824, il primo Museo Egizio al mondo. I reperti vennero sistemati, per volere di re Carlo Felice di Savoia, nell’attuale Accademia delle Scienze, nell’edificio che originariamente, era un collegio gesuita risalente al 1679, con pregevoli caratteristiche artistiche e architettoniche.
Insomma, a partire dalle fondamenta, ogni muro, ogni piano, ogni vetrina e ogni reperto porta con sé una lunga storia da raccontare che merita di essere esplorata.
Scorrendo troverete non solo tanti consigli su cosa vedere nel Museo Egizio, ma anche informazioni utili su aspetti più pratici del Museo Egizio di Torino: orari e prezzi, come arrivare, sconti per famiglie e tour virtuali e su YouTube.
Partiamo allora alla scoperta di questa antica e preziosa gemma nel panorama culturale e museale italiano, nonché sicuramente una delle più famose e imprescindibili cose da vedere a Torino!

Cosa vedere a Torino: il Museo Egizio

Come dicevamo, il Museo Egizio di Torino è  il più antico e grande museo dedicato alle civiltà del Nilo. Una curiosità: logo del museo è il geroglifico che rappresenta l’acqua del Nilo. Con i suoi quasi 50 mila reperti, il percorso alla scoperta del Museo si snoda in 2,5km, quindi non pensate di cavarvela con un’oretta. Per visitare la struttura come si deve ci vogliono almeno un paio di ore e, sopratutto, scarpe comode. Al fine di preservarne al meglio il contenuto, gli ambienti hanno una temperatura costante che va dai 21° ai 24°.  Se avete in programma di visitarlo in inverno però, non vi preoccupate: potete depositare zaini, valigie e cappotti nel guardaroba, al costo di 1€ al pezzo.
Il Museo di Torino è diviso in 4 piani. L’entrata si trova al piano, per poi proseguire, secondo un criterio cronologico, al secondo piano, al primo piano e infine al piano terra (dove si trova l’uscita).
In ogni caso, ecco come sono divisi i diversi piani del Museo Egizio a Torino:

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  • -1: da qui si accede al museo. Troverete informazioni sulla storia del museo, biglietteria, WC e area fasciatoio. Da non perdere: la statua di Iside e il Papiro dei Re.
  • 0: dove si conclude la visita. Prima di uscire, non perdete la Galleria dei Re, ma sopratutto il tempio di Ellesija.
  • 1: reperti dal periodo Tolemaico, Romano e Tardoantico. Ogni sala è dedicata a un aspetto della vita quotidiana, dagli attrezzi per la tessitura e per la cosmesi, alla scrittura, fino alla mummificazione e alla vita dopo la morte. Su questo piano si trova una tomba particolarmente importante: quella di Kha e Merit.
  • 2: il percorso cronologicamente inizia qui, dall’epoca predinastica.

In ogni caso, il consiglio è quello di seguire una guida, che si tratti di una in carne e ossa o di un audioguida. Le informazioni riportate vicino a ogni reperto sono esaustive e interessanti, ma ovviamente non sopperiscono alla vastità di storia che racchiude ogni oggetto che vi troverete ad osservare. Attraverso l’audioguida, invece, scoprirete dettagli e curiosità interessanti, da ascoltare comodamente mentre camminate in libertà. In più, si può scegliere di ascoltare anche solo le descrizioni che ci interessano, se abbiamo poco tempo a disposizione, selezionando dallo schermo dell’apparecchio di audioguida il codice corrispondente.

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Torino, Museo Egizio: 10 cose (+1) non perdere assolutamente

Le cose da vedere a Torino sono davvero tantissime, ma un’attrazione che prescinde da qualsiasi gusto personale è proprio il museo egizio di Torino. Mezza giornata è appena sufficiente per visitarlo come merita, ma se avete a disposizione poche ore, una cernita tra i reperti più belli è inevitabile. Ecco 10 cose da vedere assolutamente(più una!) durante il percorso di visita presso il museo degli egizi a Torino:

  • Lo statuario, o Galleria dei Re. Inserito nella scenografia a firma del premio Oscar Dante Ferretti (Riflessi di Pietra), al piano terra vi aspettano 21 statue di faraoni e divinità, sarcofagi e sfingi. Camminare tra queste imponenti bellezze di pietra è un’esperienza emozionante che incarna appieno l’immaginario di solenne, grandiosa e austera eleganza legata al mondo egizio.
  • Sempre al piano terra, la cornice ideale per la foto ricordo perfetta è la porta del tempio di Ellesija. Risalente al 1454 a.C., fu donato dall’Egitto all’Italia come ringraziamento per l’impegno nella salvaguardia dei templi della Nubia.
  • La tomba di Kha e Merit. Qui riposa Kha, un architetto, e sua moglie. Il reperto da solo potrebbe riempire un museo: contiene innumerevoli oggetti di vita quotidiana, cibo e addirittura una parrucca perfettamente conservata. Forse il pezzo più interessante del museo.
  • Appena arrivati al secondo piano, non potete non notare la Mummia di Gebelein. Si tratta di un uomo vissuto circa 5600 anni fa, perfettamente conservato grazie al particolare clima caldo e secco. È la mummia più antica mai ritrovata!
  • La cappella di Maia è un’altra tappa obbligata. Coeva al regno del faraone Tutankhamon e scoperta nel 1824 a Deir-el-Medina, è di indicibile bellezza e interesse storico. Da ammirare i dipinti, recuperati con la tecnica “a strappo”  e posti nel museo di Torino. Creata per consentire le visite ai defunti da parte dei familiari, ritrae non solo scene del funerale, ma anche i defunti e i loro figli seduti al banchetto funebre.
  • Con il recente restauro è stata allestita una meravigliosa galleria dei sarcofagi. In questa sala del secondo piano vi aspettano sarcofagi in condizioni incredibili che vi lasceranno a bocca aperta.

  • Un reperto tanto piccolo quanto degno di nota: l’Ostrakon della ballerina. Su questa scheggia di calcare è stata dipinta una graziosissima ballerina e i dettagli sono rimasti perfettamente conservati nel corso dei secoli. Tanto piccolo quanto affascinante!
  • Il più completo Libro dei Morti di Luefankh è arrivato fino a noi e rientra assolutamente nelle bellezze da vedere a Torino. Secondo la tradizione funeraria egizia, infatti, all’interno delle tombe veniva inseriti dei papiri contenenti le “indicazioni” su come muoversi una volta arrivati nell’aldilà.
  • La Tomba di Ini risale al primo periodo intermedio e spicca per un interessante particolare. Sul fianco della tomba sono dipinti degli occhi per permettere al defunto, coricato su un fianco, di guardare le offerte che gli sono state lasciate dai congiunti.
  • Non si può non menzionare la tela di Gebelein. È il più antico esempio di pittura su lino mai rinvenuto e riporta scene di vita quotidiana.
  • Infine, qualcosa che nessun’altra guida menziona, ma che sicuramente vi lascerà a bocca aperta: gli animali mummificati. Animali da compagnia, in particolare gatti, ma anche coccodrilli, uccelli e pesci. Mummificati per tenere compagnia al padrone anche nell’oltretomba, o con funzione sacrificale, queste piccole mummie raccontano molto della concezione di vita quotidiana dell’Antico Egitto.
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Museo Egizio, Torino: prezzi e info utili

Per quanto riguarda l’acquisto di biglietti, le soluzioni sono tantissime e vantaggiose per diverse categorie. Spesso vengono applicate delle tariffe speciali e promozioni temporanee, quindi il consiglio è quello di controllare il sito ufficiale del museo Egizio per rimanere aggiornati. In generale, al museo egizio di Torino i biglietti hanno i seguenti prezzi:

  • 15€ intero
  • 11€ ridotto (dai 15 ai 18 anni, universitari e giornalisti)
  • 1€ dai 6 ai 14 anni
  • 4,50€ sopra i 60 anni

Il biglietto è gratuito per:

  • invalidi (74%, compreso accompagnatore)
  • membri ICOM
  • possessori di: abbonamento ai musei di Torino; Piemonte card; tessere di biblioteche civiche comunali; Passaporto Culturale;
  • App 18

In più, in occasione di alcune festività l’ingresso è scontato o gratuito. Vediamo quali:

  • Compleanno: l’ingresso è gratuito se visitate il museo il giorno del vostro compleanno (da dimostrare attraverso documento);
  • San Valentino: offerta dedicate alle coppie, che entrano con l’offerta 2×18 Marzo: le donne entrano gratis!
  • Festa del papà: i papà che visitano il Museo con i propri figli in questa occasione entrano gratuitamente;
  • Festa della mamma: ingresso gratuito per mamme accompagnate dai loro bimbi.
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Museo Egizio Torino: tariffe speciali per famiglie

Oltre alle agevolazioni per ragazzi e studenti, il Museo Egizio è un luogo su misura di famiglia infatti:

  • I bambini fino a 5 anni entrano gratis;
  • dai 6 ai 14 anni i ragazzi pagano solo 1€;
  • dai 15 ai 18, si applica la tariffa ridotta (11€).

In più, recentemente è stata introdotta anche una formula nuova: il Family Ticket. Con questo biglietto, l’ingresso per 2 adulti e 2 minori viene solo 18€.
Vengono anche i nonni? Meglio ancora! Gli over 60 pagano 4,50€!
Inoltre, all’interno del Museo Egizio è stato allestito anche lo Spazio ZeroSei Egizio. Qui , per i bambini da 0 a 6 anni, scoprire il mondo egizio non è mai stato così divertente! Giochi, attività e curiosità per far appassionare anche i più piccoli alla storia e al mondo dell’Antico Egitto, in tutta sicurezza e tranquillità.
I più piccoli (0-2 anni) saranno accompagnati dal genitore, mentre i più grandicelli potranno usufruire di percorsi guidati e giochi sotto la supervisione di personale specializzato, mentre i genitori visitano tranquillamente il museo senza preoccupazioni.
Le attività hanno una durata di due ore, al costo di 5€, da aggiungere al prezzo del biglietto di ingresso. La Spazio ZeroSei Egizio è aperto il sabato, la domenica e i festivi, dalle 9:30 alle 17:00.
E i piccolissimi? Il Museo Egizio di Torino ha pensato anche a loro, con un’area gratuita allestita con una postazione per l’allattamento, per il cambio pannolino, microonde, libri e giochini.
In più, per continuare a scoprire l’Egitto anche a casa, il Museo Egizio di Torino ha messo a disposizione numerosi video sul suo canale YouTube dedicati proprio ai più piccoli. Da non perdere la raccolta “La Stelevisione“, dove i bambini intervistano famosi egittologi per rispondere alle loro curiose domande!

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Museo Egizio, Torino: prenotazione per le visite tematiche e guidate

Il Museo Egizio a Torino può essere visitato liberamente, con o senza audioguida, ma per una full immersion senza stress non c’è niente di meglio di una visita guidata.
Dal venerdì alla domenica si può provare l’esperienza del “Viaggio nell’antico Egitto” con un egittologo, che vi introdurrà alla civiltà egizia. La visita ha il prezzo di 7€ (oltre al biglietto di ingresso) e dura un’ora e mezza.
In alternativa, se volete sapere veramente tutto quello che c’è da sapere, chi meglio del direttore stesso, può aiutarvi? Sarà lo stesso Christian Greco, direttore del museo egizio di Torino a guidarvi per ben due ore (più mezz’ora finale per le domande dei partecipanti) nel suo museo. In questo caso la visita ha un costo di 50€ a persona (ridotto a 46€ per i possessori di Carta Abbonamento Musei) ed è riservata a gruppi di massimo 16 persone.
Un incentivo? Il costo della visita è devoluto per il mantenimento del museo. Un modo, per ognuno di noi, di contribuire attivamente alla tutela di questo immenso patrimonio.
Questi eventi sono programmate di volta in volta, quindi tenete d’occhio il sito ufficiale del Museo Egizio di Torino per restare aggiornati.
In ogni caso, la prenotazione è sempre obbligatoria, e per saperne di più basta contattare il museo al 011 44 06 903 (dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, e dalle 9 alle 19 il sabato) oppure via email all’indirizzo info@museitorino.it.

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Una visita virtuale al Museo Egizio

Il Museo Egizio di Torino è sempre stato particolarmente attivo e orientato verso la multimedialità, quindi non è una vera novità. C’è da dire, però, che l’emergenza Covid-19 ha aumentato la richiesta del grande pubblico di poter scoprire le bellezze museali italiane virtualmente, in attesa di poterlo tornare a fare di persona.
In attesa di una riapertura, o semplicemente per soddisfare curiosità e sete di conoscenza, è disponibile il tour virtuale del Museo Egizio di Torino con una guida d’eccezione: il Dott. Christian Greco, direttore del museo. Vi lasciamo più giù il trailer della raccolta di video caricati sul canale YouTube del Museo Egizio, dal titolo “Le passeggiate del Direttore“. In ogni episodio scopriamo la storia e le curiosità dietro ai manufatti e ai reperti esposti.
Inoltre, il Museo Egizio ospita anche delle mostre temporanee, solitamente allestite al terzo piano, visitabili virtualmente sempre attraverso il canale YouTube del Museo, nelle rispettive playlist.
Infine, con pochi semplici click ci si può registrare ed esplorare da casa la collezione di papiri del Museo Egizio. Per veri appassionati!

Recensioni della gente comune sul Museo Egizio

Il Museo Egizio di Torino è certamente conosciutissimo sia in Italia che all’estero. Non a caso, nel solo 2019 ha ospitato più di 850 mila visitatori, classificandosi al sesto posto tra i museo più visitati in Italia. Ogni anno, inoltre, TripAdvisor assegna alle migliori strutture e attrazioni il premio Travellers’ Choice (che fino a qualche tempo fa si chiamava “Certificato di Eccellenza”), e nel 2017 il nostro Museo Egizio si è classificato al primo posto in Italia, nono posto in Europa e quattordicesimo nel mondo.
Insomma, chiedersi cosa visitare a Torino in questo caso è davvero superfluo! Ecco alcuni pareri lasciati sul sito di Tripadvisor da chi ci è stato, e molte altre recensioni potrete trovarle qui.
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Museo Egizio, Torino: orari e come arrivare

Adesso che sapete tutto quello che c”è da sapere, vi manca solo un’ultima informazione sul Museo Egizio di Torino: come arrivare!

Viaggiando in autobus o tram, queste sono le linee utili:

  • Linee 4 e 15; fermata BERTOLA-247
  • Linee 58, 58B, 11, 55, 57; fermata BERTOLA-1642
  • Linee 72 e 72B; fermata BERTOLA-2179
  • Linee 13, 56, 51; fermata BERTOLA-469
  • Linea 27; capolinea BERTOLA-1632
  • Linee 13, 15, 55, 56; fermata CASTELLO-471
  • Linea 7; capolinea CASTELLO-409 (linea in servizio sabato, domenica e festivi)

Se invece preferite spostarvi in metropolitana, per arrivare prendete la Linea 1,  fermata Porta Nuova. Arrivati a destinazione, potete raggiungere il museo a piedi (via Roma o via Langrate) o prendendo l’autobus o il tram. Nel primo caso, avrete bisogno del 58 o 58B e scenderete alla fermata Bertola-1642. Nel secondo caso, prendendo il tram numero 4 e scendendo alla fermata Bertola-247. Idem se venite dalla dalla stazione Porta Nuova.
Arrivando dalla stazione di Porta Susa c’è da camminare una mezz’ora, altrimenti sono disponibili gli autobus 51 (fermata Bertola – 469), 56 (fermata Castello-471), 57 (fermata Bertola-1642), 72 e 72B (fermata Bertola-2179). In alternativa, il tram numero 13 (fermata Castello-471) o le linee Star 1 e Star 2 (fermata Roma-4058).
E se vi muovete in automobile, nei pressi del Museo Egizio di Torino il parcheggio più vicino è quello di Roma – San Carlo – Castello. Si raggiunge entrando da piazza Castello (angolo via Viotti), o da piazza Carlo Felice, o ancora da via Lagrange. Tra l’altro, parcheggiando qui si ha diritto a viaggiare sulle linee Star 1 e Star 2 gratuitamente. Importante: la zona del museo è ZTL, quindi fate attenzione!

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