Indice
Cosa vedere a Palermo: tutti i luoghi simbolo del capoluogo siciliano
A Palermo i luoghi d’interesse sono numerosi. Molti posti da visitare a Palermo ricordano la storia importante di questo luogo, come la Cattedrale di Palermo ed il Palazzo dei Normanni che sono di epoca normanna, ma anche le Catacombe dei Cappuccini, tra i posti di Palermo più particolari, che fanno vivere al visitatore un viaggio nel passato e nel mistero. Le cose da vedere accontentano tutti i gusti, ma per approfittare a pieno delle bellezze uniche di questa città, ecco alcuni suggerimenti di attrazioni di Palermo imperdibili e degli esempi di itinerari per vedere Palermo in un giorno, due o tre.
Noi di Cose di Viaggio proponiamo alcuni itinerari per pianificare al meglio la vostra visita di Palermo. I percorsi proposti possono essere compiuti in uno, due o tre giorni. Il primo si concentra sui monumenti più importanti del centro storico della città. Tra questi naturalmente la Cattedrale di Palermo ed il Palazzo dei Normanni.
Se, invece, avete a disposizione due giorni, potete spostarvi nella zona, che un tempo era un grande giardino di divertimento per la corte normanna. Qui visiterete il Palazzo della Cuba e quello della Zisa, ma anche il Villino Florio e le Catacombe dei Cappuccini.
Infine, con tre giorni disponibili, non si può non fare una capatina sul Monte San Pellegrino, simbolo della città e ritenuto sacro, dove si trova il Santuario della padrona della città, Santa Rosalia.
Ma, al di là dai confini cittadini, consigliamo anche due posti in provincia davvero mozzafiato: Monreale e Cefalù.
- Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
- Cattedrale di Palermo
- Chiesa della Martorana
- Chiesa di San Cataldo
- Catacombe dei Cappuccini
- Villino Florio
- Palazzo della Cuba
- Fontana Pretoria
- Il Mercato di Ballarò
- Stanze del Genio
- Spiaggia di Mondello
Il Palazzo Reale della città, voluto da Re Ruggero II nel 1130, è un tesoro di bellezze artistiche, ma anche una testimonianza tangibile del passato multietnico del capoluogo siciliano. Il gioiello della costruzione, la Cappella Palatina con i suoi mosaici unici, è certamente tra i posti da vedere a Palermo. Il Palazzo dei Normanni offre al visitatore la possibilità di perdersi tra le tante sale, tutte caratterizzate da decorazioni uniche e mozzafiato. Di queste, la più apprezzata è certamente l’antica Sala di Re Ruggero, anche questa ricoperta di mosaici.
Dove
Come
Quando
Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 16,00
Sabato dalle ore 8,30 alle ore 16,30
Domenica dalle ore 8,30 alle ore 9,30 – dalle 11,30 alle 14,30
Quanto
-Ingresso Cappella Palatina, Giardini Reali: € 13,50
Scopri cosa vedere al Palazzo dei Normanni
Amate l’architettura e siete curiosi di visitare il tesoro dei re siciliani? Allora tra le cose da fare a Palermo, dovete sicuramente fare una capatina alla Cattedrale cittadina. Si tratta di una costruzione imponente, voluta nel 1184 dall’arcivescovo Gualtiero Offamilio. Anche in questo caso, si tratta di un monumento d’origine normanna, ma con influenze arabe. All’interno della Cattedrale di Palermo, si potrà curiosare tra i gioielli della corona, brillanti opere d’arte che lasciano senza fiato.
Dove
Come
Tram: TRAM1
Quando
Domenica: dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00;
Ingresso all’Area Monumentale:
Dal Lunedì al Sabato: dalle 9.00 alle 14.00 con ultimo ingresso alle ore 13.30;
La Domenica dalle 9.00 alle 13.00 con ultimo ingresso ore 12.30
Quanto
Questo biglietto dà anche la possibilità della visita dei tetti del Duomo, da cui si ha una bella vista della città.
L’ingresso alla sola Cattedrale è libero.
Scopri cosa vedere alla Cattedrale di Palermo
Sicuramente a Palermo da vedere c’è la Chiesa della Martorana o Santa Maria dell’Ammiraglio. Un luogo di culto che risale al periodo normanno e che fu eretta come ringraziamento alla Vergine. I cicli musivi che decorano l’interno sono tra i più antichi di Sicilia e raccontano al visitatore la maestria degli artisti dell’epoca. La Chiesa della Martorana è legata anche ad un’eccellenza gastronomica siciliana, la deliziosa Frutta Martorana, conosciuta in tutto il mondo.
Dove
Come
Quando
Domenica e festivi dalle 9:00 alle 10:30.
Quanto
Scopri cosa vedere alla Chiesa della Martorana
Accanto alla Chiesa della Martorana si trova un altro edificio sacro normanno, la Chiesa di San Cataldo. Anche quest’edificio di culto fu voluto da un condottiero ed è sormontato da delle tipiche cupolette arabe, di un acceso colore rosso. La Chiesa è molto diversa dalla vicina Martorana, ma dona al visitatore delle suggestioni uniche.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere alla Chiesa di San Cataldo
Tra le cose da fare a Palermo, per i più temerari, sicuramente una visita alle Catacombe dei Cappuccini, un luogo a cui certamente non si rimane indifferenti. Vari corridoi ospitano circa 2000 corpi che portano il visitatore in un viaggio nel passato di Palermo. Inoltre chi visita a Palermo questo posto unico ha anche il privilegio di vivere una viaggio nel mondo dell’al di là.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere alle Catacombe dei Cappuccini
Tra le varie attrazioni della Palermo da scoprire, meno note al grande pubblico, c’è un tesoro d’inizio novecento, il Villino Florio. Una dimora storica, realizzata in un perfetto stile eclettico per la facoltosa famiglia Florio. Questo posto di Palermo da non perdere è stato il centro della Belle Époque palermitana. Anche il Kaiser Guglielmo II di Prussia e Germania ha soggiornato in queste stanze sapientemente decorate.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere al Villino Florio
A Palermo le attrazioni di origine normanna sono molte, tra queste il Palazzo della Cuba. Si tratta di un posto da visitare a Palermo progettato per il divertimento ed il relax della corte di re Guglielmo II. L’edificio si trovava in un vero giardino dei divertimenti ed era circondato da una peschiera. A Palermo tra le cose da fare, il Palazzo della Cuba, dà la possibilità di una passeggiata in un autentico castello d’epoca.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere al Palazzo della Cuba
A Palermo da visitare non ci sono soltanto i palazzi, molto fotografata anche la Fontana Pretoria, un’opera d’arte che è stata progettata per la villa fiorentina dei Toledo. La fontana venne solo successivamente comprata dal Senato palermitano e posta nella piazza Pretoria. Si tratta di un complesso di sculture affascinanti ed imponenti, d’epoca cinquecentesca. Caratteristica la disposizione delle statue su piani differenti, collegati da gradini.
Dove
Come
Uno dei posti belli di Palermo, che non ha a che fare con la ricchezza artistica della città, è il Mercato di Ballarò. Si tratta del più antico mercato cittadino, dove è possibile vivere i sapori e i profumi tipici siciliani. Al Mercato di Ballarò di Palermo cosa fare? Di giorno si vive la cultura siciliana, che deriva dall’impronta lasciata dalla dominazione araba, di cui lo stile del mercato è testimone. Di notte, il mercato è diventato, negli ultimi anni, luogo privilegiato per la movida.
Dove
Come
Tra i luoghi da visitare a Palermo meno conosciuti, ma che danno al turista un assaggio della tipica cultura siciliana, certamente le Stanze del Genio. Si tratta di una casa museo che raccoglie quasi 5000 esemplari di maioliche siciliane, che presentano le decorazioni ed i colori caratteristici dell’isola. Le Stanze del Genio sono ospitate in un palazzo storico palermitano e suddivise in otto sale, che fanno viaggiare il turista dal XV al XX secolo.
Dove
Come
Quando
Sabato alle 10:00; 10:30; 11:00, 11:30;
Domenica due entrate: 10,30 e 11
Quanto
La Spiaggia di Mondello a Palermo è tra i posti da visitare se si fa un giro turistico in Sicilia. In qualsiasi stagione, questa porzione di spiaggia, a due passi da Palermo, regala relax ai turisti, che qui si prendono una pausa. L’acqua è cristallina, mentre la spiaggia sembra quella di un luogo caraibico.
Dove
Come
Cose da vedere a Palermo in un giorno: i monumenti più importanti
Se vi state chiedendo a Palermo cosa vedere in un giorno, sappiate che a Palermo visitare tutti i posti tipici in così poco tempo è un’impresa piuttosto ardua, ma non impossibile. L’importante è focalizzarsi su di una determinata zona della città, il centro, ed organizzare un buon piano. Seguendo l’itinerario che vi consigliamo, sicuramente riuscirete a comprendere lo spirito di questa città unica.
Giorno 1
- Il primo tra i monumenti da visitare a Palermo in un giorno è il Palazzo dei Normanni, antica sede dei re siciliani ed, adesso, della Regione Siciliana. Questo Palazzo Reale unico, al suo interno, racchiude vari tesori, tra cui la magnifica Cappella Palatina. Proprio per queste sue caratteristiche, la visita potrebbe durare svariate ore
- Dopo la visita al Palazzo Reale di Palermo, cosa visitare? Imboccando via Vittorio Emanuele e, dopo un cammino di circa dodici minuti, si arriverà ad uno dei posti da visitare di Palermo più importanti: La Cattedrale. L’edificio di culto più importante della città ha una storia lunga e, durante la visita, potrete ammirarne anche la cripta con il tesoro dei re siciliani
- Proseguendo nella vostra visita di Palermo e dei luoghi da visitare più caratteristici, ci si potrà recare dalla Cattedrale di Palermo alla Chiesa della Martorana. I due posti, tra le cose da visitare a Palermo, distano solo 8 minuti uno dall’altro e si tratta di percorrere ancora via Vittorio Emanuele e via Maqueda. Ma durante il percorso si possono ammirare altre bellezze della città. La famosa piazza Quattro Canti, il cuore pulsante di Palermo, dall’architettura barocca e con decorazioni dal significato nascosto. Ma ancora la bellissima Fontana Pretoria, regalo del Senato palermitano alla città
- La Chiesa della Martorana e quella di San Cataldo sono una accanto all’altra e nascono nello stesso periodo storico, come omaggio per la protezione avuta in battaglia. Cosa vedere a Palermo oggi? Sicuramente questi due esempi di arte normanna molto diversi tra loro, ma entrambi eccezionali. Si tratta dell’ultima tappa della visita a Palermo di un solo giorno.
Cosa vedere a Palermo in due giorni: il tour della città
Se siete a Palermo per turismo, cosa vedere? Con due giorni a disposizione si riesce a vedere i luoghi più importanti della città. Dopo aver osservato le bellezza del centro cittadino, il secondo giorno vi consigliamo di spostarvi in un’altra zona della città, quella che nel periodo normanno era un vero è proprio giardino dei divertimenti.
Giorno 2
- Si deve partire da Palazzo della Cuba per conoscere cosa visitare a Palermo nel secondo giorno d’itinerario. Questo castello normanno ha una forma particolare, che serviva a garantire alla corte protezione dal calore estivo. L’edificio aveva la funzione di luogo di divertimento e relax. Il Castello della Cuba faceva parte di un grande giardino, su cui si trovava un altro palazzo importante palermitano, quello della Zisa, un’altra tappa dell’itinerario proposto
- La seconda tappa del percorso sono le Catacombe dei Cappuccini. Per raggiungerle dal Palazzo della Cuba s’impiegano 9 minuti a piedi. Basta percorre il corso Calatafimi fino all’incrocio con via Piedimonte, poi imboccare questa via ed il convento si trova alla fine della strada. Quest’attrazione di Palermo è molto amata dai giovani e dà la possibilità al visitatore di conoscere i costumi di quasi quattro secoli di storia palermitana
- Vicino alle Catacombe dei Cappuccini, si trova il Palazzo della Zisa, distante solo dieci minuti a piedi. Si tratta di un altro palazzo d’origine normanna e dalla chiara ispirazione araba. L’edificio risale al dodicesimo secolo ed il nome deriva dalla parola araba al-Azîz, che significa nobile, splendido e glorioso. La costruzione è a tre elevazioni e la forma è molto squadrata. Si tratta di uno dei più bei castelli normanni siciliani e, all’interno, è ospitato adesso il Museo d’arte islamica
- Ultima tappa del secondo giorno di visita a Palermo è il Villino Florio. Per arrivarci, dal Palazzo della Zisa, è necessaria una camminata di dieci minuti. Il Villino è un tesoro che contiene varie opere d’arte. Progettato in stile eclettico, all’interno cela degli arredamenti e tappezzerie uniche. Tra queste, anche la tipica decorazione in legno del soffitto, detto “ramage”. Visitando questo posto di Palermo, si può fare un tuffo nel mondo dell’inizio del novecento
Cosa vedere a Palermo in tre giorni: nuovi luoghi da scoprire
Se avete a disposizione tre giorni per visitare il capoluogo siciliano, cosa c’è da vedere a Palermo?
Dopo la visita ai monumenti principali del centro ed ai palazzi storici dell’ex Genoardo, il terzo giorno si può impiegare per vivere il magnifico contesto naturalistico della città.
Giorno 3
- Palermo è sovrastata dal Monte San Pellegrino, uno dei simboli della città, ma anche posto sacro per i palermitani. Il Monte è legato, infatti, al culto della patrona della città: Santa Rosalia. Qui si trova il Santuario della Santa, una costruzione che sposa architettura e natura, perché è incastonata nel monte, in modo da contenere, al suo interno, la caverna dove morì la Santa. L’edificio di culto è raggiungibile attraverso la strada o salendo una grande scalinata ed è stata costruito nel ‘600, dopo il miracolo di Santa Rosalia. Secondo la tradizione, le sue reliquie riuscirono, infatti, a fermare la peste che imperversava in città
- Ma nel Monte San Pellegrino si trovano anche altre attrazioni. Ci sono percorsi naturalistici e di trekking, che sono adatti anche ai più piccini e una Riserva Naturale Orientata. Da quest’altura si può osservare la città di Palermo dall’alto, anche grazie al Belvedere. Ma ancora, sul monte si trova anche un labirinto ed uno stagno. Il Monte San Pellegrino è adatto per delle gite in famiglia.
- Il Monte san Pellegrino è anche il primo nucleo abitativo di Palermo, lo testimoniano le Grotte dell’Addaura, dove si trovano dei graffiti e sono stati rinvenuti resti che risalgono al Paleolitico e al Mesolitico
Cosa vedere a Palermo e dintorni: le bellezze vicino la città
Palermo è ricca di monumenti ed attrazioni da visitare, ma anche nei dintorni del capoluogo siciliano si trovano dei posti unici, che attraggono molti turisti. Tra questi, assolutamente da non perdere, Monreale e Cefalù.
- Monreale: si tratta di una cittadina in provincia di Palermo, che fiorì durante il periodo normanno, per la presenza del Palazzo Reale, l’Abbazia ed il Duomo. Quest’ultimo fu costruito proprio in contemporanea con la Cattedrale di Palermo e rappresenta uno dei lasciti normanni più famosi nell’isola. Gli interni dell’edificio di culto sono decorati con maestosi mosaici. Bellissimo anche il Chiostro con oltre 90 colonne, decorate anch’esse da mosaici. Invece degli altri edifici normanni della cittadina, non è rimasta traccia
- Cefalù: un tipico borgo di pescatori dalla bellezza mozzafiato e dal mare caldo, Cefalù è una delle mete, in provincia di Palermo, più conosciute. Oltre alle uniche bellezze naturalistiche, si trova qui un altro edificio religioso normanno, il Duomo, pensato inizialmente come luogo di riposo per le salme dei reali, poi ospitate nella Cattedrale di Palermo. Ma la cittadina di mare presenta anche resti medievali e rinascimentali. Insomma un posto dove si divertono si gli adulti, che i bambini