Indice
Cosa vedere a Torino: le tappe irrinunciabili
Quando si è in procinto di partire per una nuova avventura, non sempre si ha a disposizione tanto tempo quanto si vorrebbe. In più, città ricche di attrazioni per tutti i gusti come Torino non facilitano davvero la scelta. Per questo motivo abbiamo creato per voi, sulla base non solo delle recensioni degli altri turisti, e della nostra esperienza personale, ma anche per bellezza e importanza storica e culturale, una lista delle 10 cose da vedere a Torino assolutamente. Una guida adatta sia a chi cerca un itinerario da fare a piedi (magari per chi cerca cosa vedere a Torino in due giorni), sia a chi ha vuole esplorare con calma il magico capoluogo torinese. Le principali attrazioni si trovano infatti al centro di Torino e, grazie all’efficiente sistema di mezzi pubblici, dove non avrete voglia di camminare ci sarà un valido sostituto ad attendervi.
- Mole Antonelliana, il simbolo di Torino
- Piazza Castello, una passeggiata tra portici e caffè
- Palazzo Madama e il Museo di Arte Antica
- Palazzo Reale e i Musei Reali, l’eredità della famiglia Savoia
- Duomo di Torino e Cappella della Sacra Sindone
- Piazza San Carlo, il cuore di Torino
- Museo Egizio di Torino, il museo dedicato alle civiltà del Nilo
- Parco del Valentino e Borgo Medievale di Torino
- Galleria d’Arte Moderna di Torino l’imponente raccolta di opere d’arte
- Villa della Regina, la grande residenza Sabauda
- Basilica di Superga, un luogo suggestivo da visitare
- Venaria Reale la reggia da sogno a due passi da Torino
- Parco della Mandria, il polmone verde di Torino
- Palazzo di Caccia di Stupinigi, un viaggio nella storia sabauda
- Castello di Moncalieri, la nota residenza sabauda
Non c’è raffigurazione di Torino che non riporti la sagoma, inconfondibile nello skyline torinese, della Mole Antonelliana. Risalente al XIX secolo, la progettazione della Mole Antonelliana ha visto diversi intoppi e difficoltà dovuti alla smisurata altezza, che per anni le ha valso il primato negli edifici in muratura più alti d’Europa. Inizialmente doveva ospitare la Comunità Israelitica torinese, ma quando le spese si fecero insostenibili, la proprietà venne acquistata dal Comune di Torino, che la dedicò a Vittorio Emanuele II, re d’Italia.
Questo imponente edificio di 167,5 metri di altezza si trova al centro della città ed è oggi sede del Museo del Cinema, altra attrazione altamente consigliata se si ha qualche ora a disposizione. Gli appassionati del cinema impazziranno tra le mille curiosità e oggetti di scena di innumerevoli pellicole (da Marilyn Monroe ad Alien), ma anche il semplice visitatore curioso resterà a bocca aperta davanti alle attrezzatura del protocinema e agli stand interattivi.
Può essere un ottimo punto di partenza per proseguire a piedi alla scoperta della città: da cui potete facilmente raggiungere a piedi sia Piazza Castello, imboccando Via Giuseppe Verdi (e quindi, nell’ordine: il museo della RAI, Piazza Castello, Palazzo Madama, Palazzo Reale, i Giardini Reali e il Duomo di Torino), sia il Parco del Valentino con il suo Borgo Medievale.
Da non perdere il panorama che si gode dalla terrazza della Mole, accessibile tramite uno scenografico ascensore che parte esattamente dal centro della costruzione.
Dove
Come
Quando
Quanto
Gratuito per i bambini fino a 5 anni, disabili e accompagnatore, possessori di Abbonamento Musei Torino e Torino+Piemonte Card
Ascensore panoramico: Intero: 8€ Ridotto: 6€
Scopri cosa vedere nella Mole Antonelliana

Piazza Castello prende il nome da Palazzo Madama, che si trova proprio al suo centro. Ammirare la facciata barocca di Palazzo Madama da Piazza Castello è già di per sé un’esperienza unica, ma riuscire a visitarne le lussuose sale e il museo al suo interno è tutta un’altra cosa. In ogni caso, non scambiate Piazza Castello per un semplice crocevia cittadino: questo è il cuore di Torino, con i suoi celebri portici e i suoi rinomati caffè storici. Gli amanti dello shopping troveranno pane per i loro denti all’interno della Galleria Subalpina, e a proposito di pane: sotto i portici di Piazza Castello, al civico 15, nello storico Caffè Mulassano è stato inventato il tramezzino. Un motivo in più per provare il famoso aperitivo torinese in questa magnifica piazza.
Inoltre, da Piazza Castello parte Venaria Express, la navetta che porta alla Reggia di Venaria.
Dove
Come
Scopri cosa vedere a Piazza Castello a Torino

La seconda voce che dovrebbe trovarsi nella vostra lista dal titolo “cosa fare a Torino” è Piazza Castello e, quindi, Palazzo Madama.
Questo binomio riflette il carattere e la dualità di Torino come pochi altri luoghi: da una parte abbiamo i portici e i caffè storici della Piazza, ora zona pedonale. Dall’altra, la facciata barocca e il retro medievale di un palazzo simbolo della storia non solo torinese, ma anche italiana. Presso Palazzo Madama si è fatta la storia della nazione, ma non pensate che al suo troverete un noioso museo pieno di ninnoli senza valore. Dove ora sorge l’ex residenza sabauda di dame e regine, in epoca romana si trovava la porta di accesso alla città. I resti, così come altri interessanti manufatti, sono ancora ben visibili all’interno del Museo di Arte Antica.
Prima di dirigervi verso il museo, però, lasciate libera la fantasia: scendendo la meravigliosa scalinata d’onore dello Juvarra guardate fuori dalle ampie finestre che danno sulla piazza e sentitevi un po’ una figura nobile d’altri tempi.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere a Palazzo Madama a Torino

Adiacente Piazza Castello troviamo un altro spiazzo, più piccolo e raccolto, delimitato da una massiccia cancellata in ferro. Si tratta della Piazzetta Reale, via d’accesso per tutta una serie di meraviglie che, se visitate come meritano, vi impegneranno per un’intera giornata. Partiamo dal pezzo forte, cioè Palazzo Reale.
Qui, come deducibile, hanno vissuto re e regine d’Italia della Casa Savoia, eleggendolo a centro del potere quando Torino costituiva la capitale del regno. L’edificio di per sé è una meraviglia tutta da scoprire, con le sue sale opulente e sfarzose, ma non finisce qua: al suo interno troverete i Musei Reali. Con un unico biglietto avrete accesso all’Armeria Reale, con armi e armature da ogni epoca; Galleria Sabauda, ricolma di opere d’arte; Museo Archeologico di Torino, per ripercorrere la storia della città; Biblioteca Reale, visitabile su appuntamento; i meravigliosi Giardini Reali e, appena fuori dal Palazzo Reale, Palazzo Chiablese.
Un tripudio di storia, cultura, arte e nobile fascino che attira ogni anno migliaia di visitatori. Impegnativo, ma assolutamente imperdibile.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere a Palazzo Reale, Torino

A meno di 150 metri dal Palazzo Reale si può proseguire a piedi verso il Duomo di Torino. Al contrario di duomi più celebri, quello del capoluogo torinese rischia di passare quasi inosservato. Modesto, rigoroso, dalle linee semplici e decise, nasce dalle rovine di tre chiese distinte di cui si possono visitare le fondamenta. Teatro di episodi tanto emblematici quanto misteriosi che vanno a rafforzare la reputazione esoterica e mistica di Torino, questa chiesa dedicata a San Giovanni Battista, patrono della città, nasconde un preziosissimo tesoro.
Parliamo della Sacra Sindone, il telo che, secondo la fede cristiana, avvolse il corpo senza vita di Gesù Cristo. Attualmente conservato nell’ultima cappella della navata sinistra, sotto la Tribuna Reale, all’interno di una teca studiata per garantirne la conservazione, purtroppo non è visibile. Bisognerà aspettare la prossima ostensione (nel 2020 si è tenuta dal 28 dicembre al 1 gennaio 2021) per poter ammirare la reliquia, ma nel frattempo una visita al Duomo di Torino e all’attiguo Museo Diocesano vi arricchirà spiritualmente e vi svelerà nati nascosti della città. In più, dal Museo Diocesano si può arrivare fino in cima alla torre campanaria, che con i suoi 43 metri di altezza vi fornirà un ottimo punto per fotografie da incorniciare.
Dove
Come
Quando
Quanto

Nel bel mezzo delle vie dello shopping, poco lontana da Piazza Castello e dal Museo Egizio, troviamo Piazza San Carlo. La principale peculiarità di questa piazza è la presenza di ben due caffè storici dove fermarsi per entrare nel vivo della personalità torinese: da visitare a Torino il Caffè San Carlo e il Caffè Torino. Da qui sono passate innumerevoli figure letterarie, politiche e storiche, punto di incontro di nobili, avventurieri e artisti di ogni paese.
La piazza è ampia, rigorosa ed elegante, con le sue due chiese gemelle (che gemelle, in verità, non sono) e la modernissima installazione della tecnologia Smart City che regola la luminosità in base non solo al flusso di visitatori, ma anche alle fasi astronomiche.
In questa piazza, un tempo piazza d’armi, si sono svolti eventi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città, come testimoniano le palle di cannone ancora incastonate tra le mura, frutto dell’assedio francese del 1706, e le targhe commemorative di due stragi, quella del 1864 e quella, più recente, del 2017.
Dove
Come
Scopri cosa vedere a Piazza San Carlo a Torino

Rimanendo nel centro città troviamo una delle attrazioni più famose al mondo: il Museo Egizio di Torino. Cosa vedere si può riassumere in una sola parola: tutto.
Museo sulla cultura egizia più importante e ricco dopo quello di El Cairo, polo culturale che attira studiosi e semplici appassionati da tutto il mondo ogni anno e che, grazie ai numerosissimi eventi dedicati ai visitatori di tutte le età, riesce a coinvolgere veramente chiunque, bambini inclusi.
Più di 30 mila reperti articolati sui quattro piani del Palazzo dell’Accademia delle Scienze sull’omonima via, per un percorso di visita che si divide in due possibilità: breve e completo. Quello breve, da seguire con l’apposita audioguida, non impegna comunque meno di 3 ore, un elemento importante da considerare quando si organizzano le tempistiche per visitare Torino.
Il Museo Egizio è assolutamente da vedere a Torino. Non farlo equivarrebbe ad andare a Parigi e non vedere la Torre Eiffel.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere nel Museo Egizio di Torino

Nella Torino da vedere occupa una posizione di rilievo il vasto e pacifico Parco del Valentino. Non solo per la sua bellezza naturale, ricca di specie floreali e botaniche particolari che, grazie a un attento studio, accolgono il visitatore con fioriture in ogni periodo dell’anno, ma soprattutto per il Borgo Medievale al suo interno. Un’artificio storico, questa accurata riproduzione, allestita nel 1884 in occasione dell’Esposizione Generale e mai più rimossa per quanto si inserisce armoniosamente con il contesto. Vi immergere in un’oasi di pace in un’ambientazione Quattrocentesca con tanto di ponte levatoio, torri, sale nobili e botteghe artigiane dove acquistare manufatti ricreati in con tecniche antichissime e il gorgoglio del Po in sottofondo.
Il Parco del Valentino è la sosta ideale dopo giorni intensi passati a visitare Torino, tra residenze sabaude, musei e piazze storiche. Un angolo fuori dal mondo dove stendersi sul prato a leggere un libro, guardare la vita che scorre o dare da mangiare ai tanti scoiattoli che, fiabeschi, popolano il parco. Non plus ultra del romanticismo, il giro in battello sul Po che passa proprio davanti al Borgo Medievale di Torino.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere nel Parco del Valentino di Torino

A Torino, cosa visitare non manca mai. Specialmente se si è appassionati di arte moderna e contemporanea. La GAM, Galleria d’Arte Moderna, è una di quelle attrazioni di Torino che non stancano mai, principalmente grazie al vivo ricambio di giovani artisti che si alternano nelle mostre ed esposizioni temporanee. Si tratta del museo di arte moderna più antico d’Italia, originariamente allestito all’interno della Mole Antonelliana e che ora si trova a Via Magenta, a due passi dalla stazione di Porta Susa.
Sono esposte qui circa 45 mila opere, tra cui alcune di Fontana, Warhol, Chagall e molti altri. Qui ha luogo anche Artissima, la fiera di arte contemporanea fondata nel 1994, prima in Italia.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere nella Galleria d’Arte Moderna di Torino

Non lontano dal Parco del Valentino, proseguendo il nostro percorso dei posti da visitare a Torino, troviamo Villa della Regina. Come dice il nome stesso, fu la residenza di importanti donne della famiglia Savoia nel corso dei secoli, principalmente Ludovica di Savoia e Anna d’Orleans. Recuperata dallo stato di abbandono che l’aveva colta a seguito degli ingenti danni riportati nella Seconda Guerra Mondiale, oggi la Villa della Regina è una delle mete preferite di turisti e sposi, che la scelgono come romantico sfondo nel loro giorno più importante.
La villa si compone dell’edificio principale, dove visitare le meravigliose sale in stile barocco, della vigna (che a tutt’oggi produce un ottimo vino acquistabile in loco) e dei giardini all’italiana, ricchi di percorsi suggestivi, fontane zampillanti e sculture seminascoste tra la vegetazione.
Si consiglia la visita in primavera, per godere appieno di una piacevole passata nei giardini prima dell’eccessiva calura.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere nella Villa della Regina di Torino

Le cose da fare a Torino non finiscono qua! Proseguendo su questo lato della città, troviamo la Basilica di Superga, sull’omonima collina. Il punto panoramico più amato e più conosciuto, dal quale osservare l’intero capoluogo piemontese in tutta la sua bellezza.
La basilica, eretta per tenere fede a un voto fatto da Vittorio Amedeo II di Savoia, è un monumentale esempio del genio dell’architetto Filippo Juvarra. Nel corso degli anni la Basilica di Superga a Torino è diventata il luogo di sepoltura della maggior parte dei membri di Casa Savoia, le cui spoglie mortali sono conservate nelle Tombe Reali.
Molti hanno già sentito nominare questo luogo per via del terribile incidente aereo avvenuto qui nel 1949, in cui ha perso la vita l’intera squadra calcistica del Torino, ricordata nel memoriale adiacente la chiesa.
Nella lista delle cose da vedere a Torino, strettamente legata a Superga troviamo la caratteristica e peculiare tranvia a cremagliera, una delle pochissime rimaste al mondo, che collega il quartiere Sassi alla collina. Un percorso suggestivo e d’altri tempi che vi consigliamo di non perdere assolutamente.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere nella Basilica di Superga di Torino

Cosa vedere a Torino e dintorni? A soli 10 km da Torino troviamo Venaria Reale. In questo piccolo comune è racchiusa una moltitudine di attrattive, prima tra tutte la reggia e i suoi giardini e un intero borgo che le fa da introduzione. Arrivando dal borgo, infatti, si attraversano curatissime piazze (strategicamente posizionate) che gradualmente conducono, in un percorso fisico e simbolico, alla grandiosità della residenza sabauda. I diversi ospiti di Casa Savoia che l’hanno abitata l’hanno via via arricchita, migliorandone ogni aspetto. Dopo periodi di abbandono, saccheggi e degrado, oggi la reggia di Venaria, minuziosamente riallestita, torna alla ribalta conquistando il cuore di torinesi e non.
Raggiunge l’apice dello splendore a primavera, quando il clima più mite permette la sosta per un aperitivo all’interno dei giardini, magari seguita dalla cena nel ristorante stellato con panorama e dallo spettacolo serale di luci, acqua e musica delle fontane.
Da non perdere la Galleria di Diana e il Bucintoro e, a 10 minuiti di auto, il Parco Naturale La Mandria.
Dove
Come
Quando
Quanto
Scopri cosa vedere nella Venaria Reale di Torino

A controbilanciare la frenesia metropolitana torinese, vicinissimo alla reggia di Venaria Reale troviamo il Parco della Mandria. Patrimonio UNESCO ricco di sentieri da percorrere a piedi o in bici per sperare di vedere una delle tante specie protette che qui trovano rifugio. Un polmone verde meraviglioso e attrezzatissimo con punti ristoro e pic-nic, particolarmente indicato per chi viaggia con bambini e li vuole mettere in contatto con la natura in modo sicuro, piacevole e istruttivo. Qui vivono cervi, daini, cinghiali e addirittura lupi. Proprio per mantenere intatto questo delicato equilibrio, l’ingresso è vietato agli animali da compagnia. Inoltre, per motivi di sicurezza il parco non è accessibile in caso di maltempo.
Voluto da Vittorio Emanuele II, il Parco della Mandria offre, oltre ai percorsi naturalistici, anche un complesso di oltre 20 edifici storici tra cui un castello con il suo borgo, raggiungibili a piedi, noleggiando una bici in loco o tramite il trenino che attraversa il parco.
Dove
Come
Quando

A mezz’ora di macchina dal centro di Torino si trova un’altra residenza sabauda da non perdere: il palazzo di caccia di Stupinigi. Inconfondibile il tocco rococò degli architetti Juvarra e Alfieri in questa location, luogo di loisier studiata appositamente per la caccia e per gli eventi mondani della Casata Savoia. Oggi il visitatore può visitare le lussuose sale e ripercorrere non solo la storia sabauda, ma anche quella dell’arredamento, grazie al Museo dell’Arredamento ospitato nella palazzina.
A completare il quadro, come nelle migliori corti reali, il bellissimo giardino all’inglese che si fonde nel Parco Nazionale di Stupinigi.
Dove
Come
Quando
Quanto

Nei pressi della Palazzina di Caccia di Stupinigi troviamo un’altra famosa residenza sabauda: il Castello di Moncalieri. Questo patrimonio UNESCO nasce nel 1200 con funzione difensiva: la posizione sopraelevata fornisce un’ottima visuale dell’accesso a Torino. Col passare dei secoli, il castello viene eletto a residenza saltuari di diversi membri di Casa Savoia. Il palazzo perde progressivamente l’aspetto duro e militare per fare posto alla residenza austera ma raffinata che vediamo ora.
La turbolenta storia del Castello di Moncalieri la potete scoprire visitandone il pian terreno, il piano nobile e la Cappella Reale, ancora meglio se con esaustive visite guidate.
Dove
Come
Quando
Quanto

Torino Esoterica: i tanti misteri celati nella città con il tour della città nera
Insieme a Praga e Lione, Torino fa parte di un triangolo magico e passeggiando per le sue vie spesso mostruosi guardiani, maschere demoniache ed esseri mitologici ci scrutano dalle decorazioni di porte, portoni, statue e palazzi. Secondo alcuni, infatti, Torino sarebbe una città magica dove il mondo mistico si mescola a quello terreno. Grazie alla sua particolare posizione, a Torino confluirebbero potenti energie magiche, sia buone che maligne.
Se questo aspetto esoterico vi affascina e volete saperne di più, ecco alcuni luoghi considerati potenti portali magici:
- La Mole Antonelliana, che con il suo vertice (e gli strani eventi verificatisi negli anni) raccoglierebbe il flusso energetico;
- La Gran Madre di Torino, chiesa dove si crede sia nascosto il santo Graal;
- Piazza Solferino, dove si trova una statua dalla simbologia massonica;
- Piazza Statuto, dove oltre alla statua del genio alato che alcuni scambiano per Lucifero, si troverebbe il vertice della magia nera (con San Francisco e Londra);
- Piazza Castello, sotto la quale leggenda vuole si trovino le grotte alchemiche, accessibili dai giardini Reali facendo tre volte il giro intorno alla fontana principale;
- Palazzo Trucchi in via XX settembre. Il portone, detto Portone del Diavolo, raffigura un diavolo con due serpenti. Si dice sia comparso da solo, misteriosamente, in una notte, quando uno stregone tentò di evocare Satana in persona. La leggenda assunse colori più accesi quando scomparì il Maggiore Melchiorre Du Perril e il suo corpo fu ritrovato murato tra due pareti, vent’anni dopo.

Cosa vedere a Torino in un giorno
Fortunatamente per chi ha poco tempo a disposizione, le principali cose da visitare a Torino si trovano relativamente vicine tra loro. In più, tutte le cose da vedere a Torino che seguiranno in questa sezione, sono comprese nella Torino + Piemonte Card, in un biglietto unico per 28€.
Chi arriva a Torino, per esempio, dalla stazione di Porta Nuova, può prendere l’autobus 68 e scendere alla fermata Verdi. Da qui si può proseguire a destra (3 minuti a piedi) verso la Mole Antonelliana. In alternativa, dirigendovi a sinistra arrivate al Museo Egizio, ma difficilmente si può visitare il secondo in meno di un paio di ore e lasciare spazio alle altre attrazioni. Dal Museo Egizio, però, siete vicinissimi a Piazza San Carlo.
Proseguendo su Viale Accademia delle Scienze si arriva direttamente a Piazza Castello, dove si incontrano Palazzo Madama, Palazzo Reale (e relativi musei e giardini) e Palazzo Chiablese. Accanto a Palazzo Reale, tra la Piazzetta Reale e Piazza San Giovanni, si staglia il Duomo di Torino.
Un percorso di circa un km che tocca tutto quello che c’è da vedere a Torino se si ha poco tempo a disposizione, ma che lascerà senza ombra di dubbio la voglia di tornare.
Cosa vedere a Torino in due giorni
Cosa c’è da vedere a Torino per chi ha a disposizione due giorni? Un’idea è quella di dividere le due giornate tra attrazioni centrali e più lontane, oppure dedicare più tempo ai musei più ricchi e impegnativi.
Per esempio, potete dedicare il primo giorno al percorso per visitare Torino in un giorno che trovate più su, e il secondo giorno per un viaggio nell’Antico Egitto, nel centralissimo Museo Egizio, che da solo vi occuperà sicuramente mezza giornata. Da lì, l’ideale sarebbe per pranzo o per un aperitivo in uno dei caffè storici della vicina Piazza San Carlo. Non dimenticate di provare il famoso Bicerin torinese, la bevanda a base di caffè, crema di latte e cioccolato caldo tanto amata da Camillo Benso, conte di Cavour.
Una seconda alternativa, se viaggiate in auto e spostarvi in poco tempo non rappresenta un problema, è quella di iniziare il vostro secondo giorno a Torino con una passeggiata nei favolosi giardini della reggia di Venaria Reale. Una pranzo nel ristorante stellato nella residenza sabauda e poi verso un altro polmone verde: il Parco del Valentino, col suo Borgo Medievale sulle sponde del Po, e magari terminare la visita con un giro in battello. Infine, per concludere in bellezza, un simpatico viaggio in tranvia verso un tramonto da favola dall’alto della collina di Superga, il punto migliore per scattare una foto di Torino e dei fiumi che la attraversano.
In entrambi i casi, vi può tornare utile acquistare la Torino + Piemonte Card, tariffa 2 giorni (36€), che vi assicura l’ingresso gratuito a tutte le attrazioni sopraelencate e sconti sia per la navetta Venaria Express che per la tranvia Sassi – Superga.
Cosa vedere a Torino in tre giorni
Come tutte le più belle città italiane, anche Torino è ambita meta di turisti che si godono il fine settimana fuori porta. Ma cosa vedere a Torino in un weekend o in tre giorni in mezzo alla settimana?
Il nostro consiglio è sempre quello di partire dal percorso di visita dedicato a cosa vedere a Torino in un giorno, che tocca tutte le principali attrazioni raggiungibili a piedi.
Quando si ha più tempo a disposizione, in base ai propri gusti e preferenze, le alternative sono molteplici:
- I patiti di shopping, di stories e dei luoghi-simbolo delle città potrebbero optare per un giro tra le vie del centro, per visitare Torino nei suoi musei e palazzi più famosi, meravigliosi anche solamente da guardare da fuori, come Palazzo Madama o il Palazzo Reale, e magari visitare i Musei Reali e i Giardini Reali, per poi proseguire per il duomo e approfittare della veduta dalla torre campanaria per immortalare questo primo giorno nel capoluogo torinese. In questa zona del centro si trovano le principali vie e luoghi dello shopping a Torino: via Garibaldi, la Galleria Subalpina, Piazza Carlo Alberto (dove ogni sabato mattina c’è un fornitissimo mercatino vintage) e poi verso Piazza San Carlo e via Roma. I negozi e i caffè storici, uniti alle cose da vedere a Torino in centro vi occuperanno sicuramente due intense giornate, lasciandovi la terza a disposizione per allungarvi verso le residenze sabaude nella periferia cittadina.

- Gli amanti della cultura, dell’arte e della Storia non hanno dubbi: il Museo Egizio e il Museo del Cinema all’interno della Mole Antonelliana e i Musei Reali sono tappe obbligate. A queste si aggiungono la GAM (Galleria d’Arte Moderna) e il Museo Civico di Arte Antica (Palazzo Madama), entrambe da tenere sott’occhio per le periodiche mostre che offrono. Anche se queste attrazioni basterebbero da sole a riempire lunghe giornate, se vi resta un po’ di tempo prima di ripartire verso casa non dimenticate di guardare Torino da una prospettiva diversa da quella delle teche, magari dalla posizione privilegiata di Villa della Regina.
- Infine, anche chi trova nella natura la più grande bellezza sarà accontentato. Nessun altro posto vi darà la stessa sensazione di pace del Parco del Valentino, così come potreste trovare rigenerante una passeggiata nei Giardini Reali o in quelli rifinitissimi della reggia di Venaria Reale. Da non perdere, specialmente se viaggiate con i bambini, il Parco della Mandria, patrimonio UNESCO ricolmo di specie protette. Alternare bellezze naturali e residenze storiche sarà un gioco da ragazzi che vi lascerà il ricordo di una città dai mille volti che incontra i gusti veramente di tutti.
Il nostro consiglio è quello di rimanere aggiornati sugli eventi e sulle mostre in programma a Torino attraverso le pagine social e istituzionali, e soprattutto di considerare l’acquisto di pass. Per esempio la già citata Torino+Piemonte Card, con la quale si accede gratuitamente a tantissimi musei e palazzi e che offre sconti su altre attrazioni. La Torino+Piemonte Card per tre giorni costa 43€ per gli adulti e 19€ per gli under 18.

Cosa fare e cosa non fare a Torino: consigli utili per il tuo soggiorno
Infine, ecco alcuni brevissimi consigli su cosa fare a Torino e cosa evitare quando si visita la città magica d’Italia:
- Come per tutte le metropoli e le grandi città, anche a Torino va fatta particolare attenzione ai borseggiatori, specialmente sui mezzi pubblici e in tutti quelli che possono essere i luoghi più affollati.
- Grazie ai recenti interventi urbanistici, buona parte del centro di Torino è zona pedonale. Se da una parte questo significa meravigliose passeggiate lontani dal caos, dall’altra equivale a più difficoltà a spostarsi in macchina. Fortunatamente, i mezzi pubblici di Torino sono efficienti, puntuali e affidabili.
- Per lo stesso motivo, vi consigliamo di pernottare in uno dei tantissimi hotel nel centro città se avete intenzione di visitare le principali attrazioni con i mezzi pubblici.
- L’Italia è – giustamente – celebre per la sua cucina, e Torino non fa eccezione. Per assaporare, in tutti i sensi, la vera essenza della città, non lasciatevi sfuggire la possibilità di assaggiare i suoi piatti tipici, come il vitello tonnato, i tomini (formaggio fresco condito), il tramezzino (inventato proprio qui), il famoso gianduiotto, la bagna cauda (pietanza a base di acciughe, aglio e olio) e, per concludere in dolcezza, il bônèt, un budino freddo ricco di ingredienti golosi.
- Se passate per le parti di via Giulia di Barolo, al civico 9, guardate in alto: vi troverete davanti alla “Fetta di polenta”, un palazzo costruito per scommessa nel 1840 dallo stesso Antonelli della Mole, che nel suo punto più stretto misura 54 centimetri!

Due tour da non perdere per scoprire Torino
Se siete amanti dell’occulto e del mistero non potete perdervi nel vostro soggiorno a Torino il tour serale alla scoperto della Torino magica. Il Tour Torino Magica viene svolto di solito di giovedì e sabato, ripercorrendo tutte le parti più inquietanti della città che comprende:
- Piazza Statuto: punto di partenza del tour è il luogo dove si trova il Monumento ai Caduti del Frejus, dove ci sono elementi legati alla massoneria. Sulla parte più alta della statua c’è poi una stella a cinque punte, usata per simboleggiare il diavolo.
- Rondò della Forca e Piazza Solferino: altri due luoghi da visitare durante il tour esoterico nella città di Torino sono da analizzare per la Fontana delle Quattro Stagioni che ha figure d’ispirazione massonica, così come altri simboli presenti nella piazza sono legati al mondo esoterico. Inoltre questi luoghi hanno tutto qualcosa in comune; sono orientati verso il tramontare del sole, dove simbolicamente vive il Maligno.
- Il tour continua poi verso a Via Alfieri, dove ci sono altri edifici di stampo esoterico come il Palazzo del Diavolo, ex sede della Fabbrica dei Tarocchi.
- Dalla parte “nera” durante il Tour ci si sposta poi verso la Torino “bianca”, posta in piazza San Carlo, dove ci sono la statua della Madonna e la Sacra Sindone. Il tour termina a Piazza Vittorio dove si trova la statua del re Vittorio Emanuele I che con la sua posizione indicherebbe il luogo dove è nascosto il Santo Graal.
Il prezzo del tour è di 25 euro a persona e la partenza è dalle ore 21.00 (prezzi e orari potrebbero subire variazioni). Ecco il link utile per prenotare la visita.
Un secondo tour che vi proponiamo è invece quello di Torino sotterranea, un modo diverso dal solito, per scoprire al buio la città sabauda. Il percorso, lungo 15 metri vi poterà a conoscere la città sotto un diverso punto di vista, camminando sotto le piazze e le strade più famose. Camminando nella città sotterranea, muniti di torcia, potrete ammirare le catacombe poste sotto le chiese di Torino, le gallerie del Settecento, le cantine sotterranee e le regie ghiacciate di Porta Palazzo, un tempo utilizzate specie durante i tempi di carestia.
I tour possono essere fatti anche in lingua e di solito iniziano alle 20.30 (salvo variazioni di orari) con una durata di tre ore. Il prezzo invece è di 29,50 (salvo variazioni).