Scavi di Pompei: notizie e curiosità su uno dei siti archeologici più belli al mondo

Cosa vedere a Napoli? Provate a fare questa domanda ad un napoletano e, dopo avervi consigliato di passeggiare per Mergellina e di visitare le bellezze poste nel cuore della città, vi dirà di passare a Pompei, città famosa per gli antichi scavi, testimonianza viva della storia della città sepolta dalla lava del Vesuvio e che dal 1997 è entrata a far parte dell’UNESCO affascinando i turisti con i suoi templi, teatri ed edifici ricchi di fascino.

Scavo di Pompei

Gli scavi archeologici di Pompei sono una viva testimonianza della storia di Roma, dove il tempo sembra essersi fermato al 79 d.C, quando con l’eruzione del Vesuvio la lavi ricoprì completamente la città, oltre a Stavia e Oplonti, bloccando, come in un grande quadro gli edifici e gli abitanti. Abbiamo notizie di quei tragici momenti grazie ai racconti di Plinio il Giovane, che racconta la morte dello zio Plinio il Vecchio, morto nel tentativo di aiutare gli abitanti di Pompei a scappare dalla lava che ricoprì velocemente la città.
All’interno delle rovine di Pompei è possibile visitare le case, ammirando i mosaici e gli oggetti quotidiani, fedelmente riproposti o addirittura originali di quel tempo che si sono conservati.
Dal 1748 con in re Carlo III di Spagna iniziarono le catalogazioni dei reperti e le campagne di scavo che continuano ancora oggi e che, saltuariamente, portano alla luce dei beni inestimabili.
Gli scavi di Pompei ad oggi sono il terzo sito museale più importante e più visitato d’Italia, dopo il Pantheon e il Colosseo.

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Visita Pompei: cosa vedere agli scavi di Pompei

Ti affascina la storia e hai deciso di aggiungere il sito archeologico, Pompei e il suo passato alla tua lista dei posti da visitare a Napoli? Allora ti sarà utile questa guida con i luoghi da non perdere per chi è in visita agli scavi di Pompei:

  • Casa del Fauno: è una delle principali attrazioni di Pompei, una villa romana di 3000 metri quadrati risalente circa al II secolo a.C. Il nome probabilmente deriverebbe dal ritrovamento di una statuetta di bronzo di un fauno all’interno della casa, nell’impluvium. Visitando la Casa del Fauno troverete due giardini con peristilio e due atri, decorati con una pavimentazione in mosaico e affreschi, tra i quali spicca la battaglia di Dario e Alessandro, ad oggi conservati nel MANN, il museo archeologico nazionale di Napoli.
  • Anfiteatro di Pompei: costruito tra l’80 e il 70 a.C. l’anfiteatro è ad oggi il quello conservato meglio al mondo e poteva contenere 20 mila persone. All’epoca la cavea era divisa in tre sezioni in base ai ceti sociali, con un velarium creato per proteggere dal sole o dalla pioggia gli ospiti. All’esterno invece ci sono archi cechi e archi a tutto sesto.
  • Foro: cuore della città e dell’attività economica e religiosa è raggiungibile prendendo via Marina, vicino il Tempio di Venere e della Basilica. Qui si affacciavano gli edifici più importanti della città, e si riunivano le maggiori personalità politiche. Il Foro ha la parte più antica che risale al II secolo a.C. e una parte risalente al I secolo a.C. risistemata con lavori di miglioria della casa imperiale, aggiungendo alla piazza statue rappresentati dei e cittadini illustri, che però non furono mai ritrovate.
  • Il Teatro Grande: teatro poco distante dalla Casa del Fauno, conteneva circa 50000 persone. L’area dell’orchestra è a forma di cavallo con una cavea divisa in tre ordini e una struttura coperta da un velarium. Dopo il terremoto del 62 fu ricostruita la scena e arricchita con marmi e statue con uno sfondo simile ad un palazzo principesco. Qui venivano rappresentate le opere di Plauto e Terenzio e qui ancora oggi vanno in scena spettacoli di antichi drammi greci come Pompei Theatrum Mundi.
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  • Casa del poeta tragico: questa casa di piccole dimensioni è una delle più eleganti del sito di Pompei. Il nome deriva dalla decorazione ritrovata su un muro, raffigurante una scena di una prova di un coro satiresco, oggi conservata al MANN. Ad oggi sono visibili le decorazioni dell’oeucus e il mosaico all’ingresso raffigurante un cane accompagnato dalla scritta “Cave Canem”, attenti al cane.
  • Foro triangolare: il foro è formato da edifici di epoca sannitica risalenti al II secolo a.C. Qui spiccano il Grande Teatro e il Piccolo Teatro, oltre alla palestra e alla statua celebrativa di Marco Claudio Marcello.
  • Tempio di Apollo: tra i più antichi templi di Pompei, risalente al 575 e 550 a.C., il tempio è circondato da un porticato in tufo, colonne in stile ionico e dorico. La pavimentazione è fatta con pietre policrome e nel cortile ci sono statue di Apollo e Diana raffigurati come arcieri.
  • Terme Stabiane: terme del III-IV secolo a.C. sono le più antiche della città suddivise all’epoca per donne e uomini, i soli che potevano accedere alla palestra. Le terme inoltre prevedevano il frigidarium, gli spogliatoi, il calidarium e la sala delle fornaci dove veniva prodotto il calore, il tutto su pavimenti riscaldati. Ad oggi sono conservate le raffigurazioni in stucco di personaggi mitologici e di spicco della società pompeiana.
  • Villa dei Misteri: villa risalente al II secolo, fonde la tipologia di villa urbana, lussuosa e posta vicino la costa, e rustica, legata invece al lavoro agricolo. Sono di particolare rilievo gli affreschi delle pareti del triclinio raffiguranti iniziazioni femminili al matrimonio.
  • Casa dei Vettii: casa appartenente ai Vettii, ricchi liberti di Pompei. Nella residenza spiccano decorazioni murarie e architetture con scene mitologiche ed eroiche, come Ercole che uccide i serpenti o il supplizio di Dirce e Dedalo.
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  • Casa del Menandro: l’edificio denominato cosi dal commediografo Menandro ha al suo interno una nicchia di Peristilio e secondo la leggenda apparteneva ai Poppaei, parenti di Poppea, seconda moglie di Nerone. Tra i reperti più belli ritrovati al suo interno ci sono la morte di Laocoonte e dei suoi figli e l’ingresso del Cavallo a Troia.
  • Il lupanare: casa di piacere della città, comprendeva circa 25 bordelli ed è particolare da visitare per conoscere usi e costumi degli antichi romani.
  • I granai del foro: antico mercato della frutta e verdura, divenuto oggi deposito dei reperti dell’area archeologica, come anfore, forzieri e bracieri.
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Pompei scavi archeologici: informazioni su orari e prezzi

Dopo aver visto quali bellezze vedere a Pompei agli scavi ecco alcune informazioni sulla durata della visita e sui prezzi.
Quanto tempo ci vuole per visitare gli scavi di Pompei? La visita a Pompei agli scavi archeologici ha itinerari che vanno dalle 2 alle 7 ore, a seconda del tempo che si vuole, ma diciamo che per fare una visita che comprenda le cose più importati c’è bisogno di almeno 4 ore.
Per visitare gli Scavi di Pompei gli orari da conoscere, che potrebbero essere soggetti a variazioni sono:
dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 17.30.
I giorni di chiusura sono il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre.
Per quanto riguarda i prezzi invece sono:

  • Intero € 15.00;
  • Gratis per i bambini e i ragazzi con età inferire a 18 anni.

Per essere sempre aggiornati su eventuali variazioni di prezzi e giorni di chiusura clicca qui.
Gli scavi di Pompei sono gratis la prima domenica dei mesi da Ottobre a Marzo, nelle settimane dei musei.
Per avere informazioni sempre accurate visita il sito ufficiale degli scavi di Pompei cliccando qui.

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Ingresso Pompei: consigli utili da seguire per la visita

Per agevolare gli ingressi agli scavi di Pompei ti consigliamo di recarvi alla biglietteria all’apertura, tra le 8.30 e le 9.00 per evitare di incontrare lunghe code. Al contrario all’ora di pranzo troverai molta affluenza ed è quindi sconsigliabile. Un consiglio per evitare la coda? Comprare online il biglietto rapido che ti permetterà di saltare la fila. Visita il link per scoprire informazioni in più.
Inoltre ecco dei consigli pratici per chi volesse visitare gli scavi di Pompei:

  • porta con te un pranzo a sacco e una bottiglina. Nonostante all’interno del sito di Pompei ci siano bar, la coda è spesso molto lunga e i prezzi alti. Durante il percorso ci sono poi comode fontane per riempire le proprie bottiglie d’acqua;
  • scegli un abbigliamento comodo: a seconda che tu abbia scelto il percorso completo di 7 ore o quello breve, la camminata è lunga e ti consigliamo di indossare abiti comodi e leggeri, con scarpe da ginnastica e, in estate, di munirti di un cappellino e protezione solare.
  • fai attenzione alla scelta della borsa: non si possono introdurre borse di dimensioni maggiori a 30x30x15 cm, quindi opta per uno zainetto o una piccola borsa.
  • ricorda che all’interno degli scavi è vietato fumare, se non nelle zone appositamente segnalate.
  • opta per il marsupio e non per il passeggino: nel caso con te ci siano dei bambini piccoli, preferisci l’uso del marsupio invece del passeggino dato che le strade sono spesso dissestate e potrebbe essere difficile muoversi con il passeggino, oltre al fatto che i bambini potrebbero stancarsi presto dovendo camminare a lungo.
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Scavi di Pompei: indirizzo e come arrivarci

Dopo aver letto tutte queste notizie sugli scavi archeologici di Pompei ti è venuta voglia di visitarlo? Bene allora devi sapere che l’indirizzo degli Scavi di Pompei non è uno ma vi sono tre indirizzi, a seconda dell’ingresso che si vuole utilizzare:
Porta Marina (via Villa dei Misteri)
Piazza Esedra (piazza Porta Marina Inferiore)
Piazza Anfiteatro (piazza Immacolata)

Inoltre i principali collegamenti sono:
In treno:

  • Piazza Anfiteatro: Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino, fermata Pompei Santuario;
  • Porta Marina, Piazza Esedra: Circumvesuviana Napoli-Sorrento, fermata Pompei Villa dei Misteri;
  • Treno FS Napoli-Salerno (fermata Pompei);

Pompei Link è il servizio che unisce treno + bus che collega la stazione di Pompei al Parco Archeologico in circa 15 minuti;

Autobus:

  • BUSITALIA: Campania n. 4 da Salerno;
  • SITA: utilizzabile da Napoli e Salerno;
  • BUSITALIA:  Campania n. 50 celere da Salerno (via autostrada)


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Visitare gli scavi di Pompei: i pareri della gente comune

Prima di visitare gli scavi a Pompei volete farvi un’idea in più? Allora vi saranno utili le recensioni che vi alleghiamo di seguito, pareri dei turisti che già ci sono stati e hanno potuto camminare tra le bellezze dell’antica città. Per leggere altri pareri clicca al sito di Tripadvisor, alla pagina dedicata.
C’è chi consiglia di visitare gli scavi, elemento immancabile per un turista di Napoli:
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E chi giudica positivamente sia le guide che le audio guide fornite:
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Area archeologica di Pompei: gli eventi e le mostre

Agli Scavi di Pompei oltre alle bellezze che si possono visitare, vengono organizzate spesso mostre ed eventi culturali che uniscono musica e arte. Tra le idee più riuscite c’è sicuramente la visita al sito di Pompei di notte. Gli eventi come Una notte a Pompei che frequentemente viene svolta nei periodi estivi, comprende una visita guidata all’interno degli scavi da vivere sotto la luce della luna con i templi illuminati. Il costo della visita si aggira intorno agli 11 euro ed è consigliabile la prenotazione. Per tutte le informazioni ti consigliamo di visitare degli scavi di Pompei il sito ufficiale sulle mostre ed eventi.
Per chi ama la combinazione cibo e cultura poi spesso vengono organizzate visite guidate con aperitivi, anche in abiti d’epoca, per rivivere la vita a quei secoli.
Inoltre per gli amanti della musica, sono previsti dei veri e propri concerti tra gli scavi di Pompei. Vi immaginate l’emozione di ascoltare La Boheme circondati dalle bellezze architettoniche di secoli e secoli fa? Controllate anche in questo caso il sito ufficiale, per non perdervi le bellissime iniziative.

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