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Piazza Farnese e la sua storia
La storia di Piazza Farnese, gioiello d’eleganza e bellezza nel cuore del centro storico di Roma, ha inizio nel XVI secolo quando il cardinale Alessandro Farnese, duca di Parma, decise di comprare molte delle abitazioni che sorgevano nell’area dell’odierna Piazza Farnese a Roma, alcune delle quali appartenenti al cardinal Ferritz, per dare il via a una vasta opera di demolizione e costruire un luogo adatto a ospitare quello che sarebbe diventato Palazzo Farnese. La storica piazza, in effetti, deve il suo nome proprio al grande edificio commissionato da Alessandro Farnese, costruito secondo un progetto di Antonio da Sangallo il Giovane e portato a termine da alcuni dei più importanti artisti del tempo tra cui annoveriamo Michelangelo Buonarroti, Jacopo Barozzi soprannominato il Vignola e Giacomo Della Porta.
I lavori per la costruzione di Palazzo Farnese presero il via nel 1514 per poi subire una battuta d’arresto dovuta al Sacco di Roma, nel 1527, e ricominciare dopo che Alessandro Farnese divenne pontefice col nome di Paolo III. Passata quindi alle sapienti mani di Michelangelo nel 1546, Piazza Farnese fu pavimentata a partire dal 1545 e completata con una delle due vasche ornamentali che tutt’oggi si possono ammirare sul posto. Una seconda vasca trovò collocazione a Piazza Farnese intorno al 1580, quando al cardinale Farnese fu permesso di spostarla da Piazza San Marco. Trasformate in fontane solo nel 1626, queste vasche in granito egiziano erano anticamente parte delle Terme di Caracalla.
Cosa vedere a Roma: gli edifici e le icone votive di Piazza Farnese
Imponente e maestosa, Piazza Farnese (che ha dato anche il nome al Cinema Farnese, nel cuore di Roma), si differenzia dalla maggior parte dei posti da visitare a Roma, compresa la vicina Piazza di Campo de’ Fiori, per la calma che vi si respira. Sorto come slargo e “naturale prosecuzione” dell’antistante Palazzo Farnese, questo luogo ha visto nei secoli un viavai di ambasciatori, nobiluomini e prelati e veniva spesso utilizzato come sede di cortei, processioni e grandi feste. Pare poi che a Piazza Farnese non vi fosse posto per alcun mercato, salvo quello che un tempo era il commercio settimanale dei cavalli. Ma le meraviglie di Piazza Farnese non finiscono qui! Vi basterà sollevare lo sguardo verso il cielo per scovare le tante edicole sacre, famose a Roma col nome di “Madonnelle“, che popolano i palazzi capitolini. A Piazza Farnese potrete notarne ben tre: un delizioso mosaico policromo all’angolo di Via del Mascherone, un pittoresco dipinto su ardesia sorretto da due serafini nei pressi di Via dei Farnesi e una coloratissima Vergine incorniciata di ferro all’incrocio con Via dei Baullari.
- Palazzo Farnese: Considerato uno dei più i più bei palazzi cinquecenteschi di Roma, Palazzo Farnese fu edificato a partire dal 1517 per volere di Alessandro Farnese su un progetto di Antonio da Sangallo il Giovane. Passato successivamente alle mani di Michelangelo, l’edificio fu poi affidato al Vignola e infine a Giacomo Della Porta. Con la sua famosa galleria d’arte affrescata da Annibale Caracci, la Sala dei Fasti Farnesiani e le tante bellezze custodite al suo interno, Palazzo Farnese è oggi sede dell’ambasciata francese a Roma ed è aperto al pubblico previa prenotazione.
- Palazzo del Gallo di Roccagiovine: Insieme a Palazzo Mandosi Mignanelli, Palazzo del Gallo di Roccagiovine è uno degli edifici civili che impreziosisce Piazza Farnese. Costruito nel 1520 da Baldassarre Peruzzi per volere di Ugo da Spina e portato a termine anni dopo, il palazzo fu poi proprietà della famiglia Pighini che, nel 1720, lo fece ristrutturare. È da attribuire all’architetto Specchi lo splendido scalone collocato nel cortile del palazzo nobiliare, caratterizzato da uno scopo scenografico in netto contrasto con la facciata compatta e “piena” di Palazzo Farnese.
- La Chiesa di Santa Brigida: Situata sul versante destro della piazza, la Chiesa di Santa Brigida sorge dove un tempo vi era la casa, tutt’oggi visitabile, in cui la Santa visse con sua figlia Santa Caterina dal 1350 al 1373, anno della sua morte. Proprio qui la fondatrice dell’Ordine del Santissimo Salvatore istituì un luogo d’ospitalità per gli svedesi, suoi connazionali, mentre la Chiesa di Santa Brigida in Piazza Farnese vide la luce nel XIV per volere di Papa Bonifacio IX, lo stesso pontefice che canonizzò la Santa. La facciata di questo edificio religioso è composta da colonne corinzie, un portale, un rosone e un timpano di foggia triangolare sul quale si stagliano le opere scultoree raffiguranti Santa Brigida e Santa Caterina. Caratterizzata da una sola navata con volta a botte, la chiesa di Piazza Farnese ospita numerosi affreschi che rappresentano la vita della Santa svedese e la “Gloria di S. Brigida”.
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Le fontane gemelle di Piazza Farnese
Chiunque abbia deciso di visitare Roma e le sue bellezze passeggiando in Piazza Farnese non avrà potuto non notare le fontane collocate nel cuore della piazza, proprio di fronte a Palazzo Farnese. Le due ampie fontane, formate da vasche in granito egizio un tempo appartenute alle Terme di Caracalla, furono inizialmente trasferite di fronte al palazzo di Papa Paolo II Barbo in Piazza San Marco. È il 1545 quando Paolo III Farnese ordina di spostare una delle due grandi vasche ornamentali in Piazza del Duca, oggi Piazza Farnese, mentre anni dopo, nel 1580, anche la seconda vasca viene trasferita in Piazza Farnese a Roma per volere del cardinal Alessandro Farnese con il benestare di Papa Gregorio XIII.
A quel tempo queste grandi strutture collocate nel cuore di Piazza Farnese a Roma altro non erano che elementi decorativi dal momento che non c’era acqua a sufficienza per alimentarne i fiotti. I romani dovranno attendere il 1626 per vederle trasformate in fontane da Girolamo Rainaldi che, in seguito all’intervento del cardinale Odoardo Farnese volto a ottenere da Papa Gregorio XV 40 once d’acqua per quest’opera, le collegò ai condotti dell’Acqua Paola. Caratterizzate da elementi decorativi raffiguranti protomi leonine e collocate in due piscine in travertino, le due fontane ospitano i gigli tipici dello stemma Farnese, un tempo in travertino oggi in marmo, dai quali sgorga l’acqua. Sede di cerimonie popolari, feste e gare di vario tipo, Piazza Farnese fu anche primo teatro di un allagamento nella stagione estiva, evento che avrebbe spianato la strada ai famosi allagamenti di Piazza Navona.
La famiglia Farnese a Roma: il mecenatismo che impreziosì la Capitale
Tra le tante cose da fare a Roma, senza dubbio un percorso tra le meraviglie della Capitale farnesiana vi consentirà di godere appieno di alcuni degli spettacoli più preziosi che l’Urbe può offrire. Con i suoi edifici storici, le chiese e le opere d’arte, la parte di città interessata dal mecenatismo della famiglia Farnese è infatti uno dei più bei luoghi da visitare a Roma e costituisce per turisti e residenti un vero e proprio museo a cielo aperto alla portata di tutti. Figli del mecenatismo rinascimentale capitolino sono ad esempio edifici nobiliari e religiosi d’inestimabile valore tra i quali ricordiamo Palazzo Farnese, giudicato da molti il palazzo più bello del Rinascimento, la splendida Chiesa del Gesù, situata tra il Pantheon, il Campidoglio e Piazza Venezia, gli Horti Farnesiani, custodi di rare piante esotiche, le chiese di San Lorenzo in Damaso e Santa Maria in Scala Coeli, e ancora Villa Farnesina e le preziose opere d’arte commissionate a Michelangelo.
Visitare Roma e Piazza Farnese: il parere dei turisti
Stai per partire alla volta della Capitale e vuoi scoprire quali siano le cose principali da vedere a Roma? Non c’è dubbio: non potrai fare a meno di recarti a Piazza Farnese! I luoghi da visitare a Roma, non possiamo negarlo, sono tantissimi e tutti degni di nota, ma Piazza Farnese è una vera e propria chicca per intenditori. Situata al crocevia di alcune delle stradine più pittoresche dell’Urbe, questa magnifica piazza rinascimentale accoglie ogni avventore con garbo e ricercatezza, invitandolo a intraprendere un viaggio alla scoperta della Roma dei Papi, dei palazzi nobiliari e delle pregiate committenze artistiche. Per altre recensioni clicca qui alla pagina di Tripadvisor dedicata.
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Raggiungere Piazza Farnese a Roma: mappa, itinerari e indicazioni
Se le recensioni di chi ha avuto la fortuna di ammirare i tanti posti da visitare a Roma e la splendida Piazza Farnese hanno stuzzicato la vostra curiosità, forse vi farebbe piacere ricevere qualche indicazione che possa rendere la vostra visita a Palazzo Farnese ancor più rilassante e funzionale. Forse non tutti sanno che Piazza Farnese si trova nel cuore del centro storico capitolino, proprio vicino alla famosissima Piazza di Campo de’ Fiori. “Abbracciata” da un dedalo di vicoli e viuzze, Piazza Farnese è quindi facilmente raggiungibile a piedi o con i mezzi pubblici, mentre sconsigliamo vivamente ai nostri lettori di recarvisi in auto. Come abbiamo detto più volte: non c’è niente di meglio che visitare Roma a piedi!
- In aereo: Una volta giunti all’aeroporto di Fiumicino, potrete usufruire del servizio ferroviario Leonardo Express che vi condurrà alla stazione Termini. Da qui per raggiungere Piazza Farnese vi converrà prendere la metro A in direzione Battistini per poi scendere alla fermata Lepanto e proseguire a piedi, oppure salire sul bus 64 e scendere alla fermata Vittorio Emanuele – Sant’Andrea Della Valle, a pochi passi da Campo de’ Fiori e Palazzo Farnese.
- In treno: Dalla stazione Termini potrete prendere la metropolitana linea A in direzione Battistini e scendere a Lepanto per poi proseguire lungo Viale Giulio Cesare e Via Alessandro Farnese. In alternativa il bus 64, che unisce la zona della stazione al centro storico, vi condurrà vicinissimo a Piazza Farnese in poche fermate.
- In automobile: Dal Grande Raccordo Anulare, uscire all’uscita numero 6 (Flaminio-Stadio-Roma centro) e seguire le indicazioni per il Vaticano. Una volta giunti a Ponte Milvio basterà immettersi sul lungotevere per poi proseguire in direzione Piazza Farnese per Viale Giulio Cesare, Via Virginio Orsini, Via Scipioni e infine Via Alessandro Farnese.
Giungere a Piazza Farnese con una mappa è semplice, ma Cose di Viaggio vi consiglia di concedervi il lusso di perdervi tra le bellissime vie del centro. Palazzo Farnese infatti si trova proprio nel punto in cui si incrociano alcune tra le più belle e antiche strade di Roma, come ad esempio Via di Monserrato. Se siete alla ricerca di un bell’hotel o di un ristorante, in Piazza Farnese a Roma troverete senza dubbio quel che farà al caso vostro e così, tra una passeggiata e l’altra, potrete godervi il vostro soggiorno capitolino in un clima di relax e spensieratezza.