Centre Pompidou: alla scoperta del museo d’arte contemporanea di Parigi

Moderno e originale il Centro George Pompidou rappresenta un esempio di architettura del XX secolo. Sede del Musée National d’Art Moderne la struttura offre oltre 60.000 opere di artisti del novecento tra cui Picasso, De Chirico, Kandinsky, Mirò, Matisse e tanti altri. Oltre alle opere del cubismo, astrattismo, futurismo, fauvismo, dadaismo, espressionismo e surrealismo il Centre Pompidou rappresenta uno spettacolo per gli occhi anche nella sua struttura esterna, costellato da tubi colorati, scale e ascensori a vista. Ecco tutte le curiosità e le informazioni utili per visitare l’opera d’avanguardia progettata da Renzo Piano e Richard Rogers.

Centro Pompidou: il gioiello d’arte di Parigi

Punto d’incontro per turisti e parigini, il Centre Georges Pompidou è una delle attrazioni più affascinante della capitale francese. Costruita negli anni ’70, la struttura di Renzo Piano e Richard Rogers è rivoluzionaria nella sua modernità tanto da apparire un palazzo in cui il dentro e fuori viene rovesciato. Con i suoi tubi colorati a vista, il Pompidou di Parigi oggi è esempio di arte interculturale e ospita il museo nazionale d’arte moderna, una biblioteca, un cinema, spazi per rappresentazioni teatrali e numerosi negozi. Proprio per la sua originalità e la commistione di creatività, arte, storia e cultura il Georges Pompidou è uno dei posti da visitare a Parigi oggi.

Pompidou: la storia dell’opera di Renzo Piano e Richard Rogers

Esempio di arte moderna, il Centre Pompidou si trova nel IV arrondissement di Parigi ed è stato costruito nel 1977. La struttura prende il nome dal suo fondatore, il presidente della Repubblica francese Georges Pompidou, in carica dal 1969 al 1974. Lo scopo di Pompidou è stato quello di regalare alla nazione un centro in cui l’arte contemporanea potesse avere la sua massima espressione. L’opera è stata realizzata sul progetto di due architetti di spicco, Renzo Piano e Richard Rogers, e il centro Pompidou di Parigi rappresenta un esempio di arte anticonformista.

Lo scopo dei due architetti è stato infatti quello di offrire alle opere il massimo spazio possibile, portando all’esterno della struttura tutti gli elementi che potevano rubare spazio. Per questo il Centre Pompidou di Parigi ha un’architettura originale in cui gli impianti, e gli elementi di raccordo della struttura, sono ben visibili e posizionati all’esterno. I tubi colorati dell’elettricità, dell’acqua, dell’aria e le scale mobili sono infatti tutti esposti sulla facciata del museo Pompidou che assume quasi l’aspetto di un cantiere aperto. Oggi l’edificio occupa una struttura lunga 166 metri, larga 60 e alta 42, per un totale di 45.000 metri quadrati di superficie.

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Parigi: come arrivare al Centre Pompidou

Posizionato nella zona Beauburg e Les Halles di Parigi, il centro Georges Pompidou si trova precisamente in Rue Beaubourg 19 ed è raggiungibile attraverso mezzi pubblici e privati.
Ecco tutte le informazioni utili per raggiungere Pompidou a Paris attraverso metro, rer e autobus.

  • Metro: prendere la linea 1, 11, 4 o 7 e scendere a Rambuteau, Hotel de Ville o Chatelet
  • Rer: prendere la linea A o B e scendere a Chatelet o Les Halles
  • Autobus: 21, 29, 38, 47, 58, 69, 70, 72, 74, 75, 76, 81, 85 o 96


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Le Centre Pompidou, cosa c’è da vedere: la biblioteca, il museo e la piazza esterna

Conosciuta anche come Beaubourg, l’altro nome del Centre Pompidou di Parigi, la struttura ideata da Renzo Piano e Richard Rogers ospita nei primi tre piani la Biblioteque publique d’information. Nel quarto e quinto piano si trova invece il Musée National d’Art Moderne. Il Centre Pompidou ospita anche un cinema, sale per rappresentazioni teatrali e negozi. Dall’ultimo piano è possibile ammirare anche una splendida vista su Parigi dalla quale vedere la Tour Eiffel e il quartiere di Montmartre. La struttura rappresenta un attrattiva anche per i i bambini e le famiglie.

All’interno del palazzo infatti si trova la Galerie des enfants  che propone visite guidate e attività per i più piccoli ed è pensata per bambini e adolescenti dai 2 al 15 anni. Particolarmente caratteristica è anche la piazza esterna della struttura, un centro di ritrovo per turisti e parigini in cui ammirare le esibizioni e le opere degli artisti di strada. All’esterno del Pompidou di Parigi spicca anche la fontana di Igor Stravinsky che ritrae un uccello che balla e spruzza acqua ed è ispirata al balletto “L’uccello di fuoco”. Da ammirare anche i tubi colorati che affollano le facciate esterne del Centre Pompidou di Renzo Piano e la scala mobile protetta da un tubo di plexiglas.

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Cosa vedere a Parigi: le opere più belle de Le Musée National d’Art Moderne

Tra le attrazioni del Beaubourg il museo Pompidou di arte contemporanea merita una nota a parte. Allestito negli anni ’80, regala oltre 60.000 opere del XX secolo del fauvismo, cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo, espressionismo, astrattismo e pop art. Al quarto e quinto piano del palazzo sono presenti i quadri di Pablo Picasso, Henri Matisse, Georges Braque, Marc Chagall, Maurice Utrillo, Joan Miró, Vasily Kandinsky e tanti altri artisti.
Ma quali sono le opere più belle del Centro George Pompidou? Ecco nel dettaglio i quadri imperdibili del museo.

  • Opere di Kandinsky: dipinto con arco nero e giallo rosso e blu. Il primo quadro, del 1912, rappresenta tre grandi macchie di colore, unite da linee nere, su uno sfondo chiaro, Nel secondo dipinto, del 1925, il pittore astrattista usa i tre colori primari incastrati in un gioco accattivante di forme geometriche.
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Giallo rosso e blu di Kandinsky
  • Udnie di Francis Picabia. l’opera, del 1913, è un esempio di arte cubista e futurista ed è ispirata a uno spettacolo di danza dell’attrice polacca Stacia Napierkowska.
  • Arlecchino di Pablo Picasso. Il quadro, del 1923, rappresenta per Picasso un ritorno all’arte classica e ritrae un Arlecchino con il volto del suo amico pittore Joaquin Salvado. L’opera è stata volutamente presentata come incompiuta, soltanto la testa e la parte alta del vestito di Arlecchino infatti sono colorate.
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Arlecchino di Pablo Picasso
  • Doppio ritratto con bicchiere di vino di Marc Chagall. Nel quadro, del 1917, l’autore ritrae se stesso sulle spalle della moglie, con un bicchiere di vino in mano, mentre la figlia balla sulla sua testa e propone un accostamento surreale di cose, persone e colori.
  • Il Ritornante di Giorgio De Chirico. Il centro Pompidou accoglie il capolavoro, del 1918, del rappresentante della corrente metafisica. L’opera ritrae una figura con i baffi e gli occhi chiusi, che simboleggia il padre del pittore, mentre il manichino centrale simboleggia lo spirito del nostro tempo.
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Il Ritornante di Giorgio De Chirico
  • Uomo con chitarra di Georges Braque. Del 1914 l’opera è uno splendido esempio di arte cubista e propone un nuova concezione dello spazio dove, un’insieme di sfumature, lasciano intravedere soltanto la chiave che tiene la corda della chitarra.
  • La Baigneuse di Joan Mirò. Nel dipinto, del 1925, viene rappresentata una donna tra le onde su un sfondo azzurro in cui cielo e acqua si fondono.
  • Il violino di Ingres Man Ray. La fotografia del 1924 ritrae Alice Prin, musa ispiratrice dell’artista, che posa nuda di spalle e con due effe disegnate sulla schiena per raffigurare un violino.
  • Il violinista alla finestra di Henri Matisse. Il quadro del 1917-18 è un esempio del movimento Fauves, ed è considerato come un possibile autoritratto dell’autore
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Il violinista alla finestra di Henri Matisse

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Museo Pompidou: orari, biglietti e informazioni utili

Il Centre Pompidou è aperto tutti giorni, tranne il martedì, dalle 11:00 alle 21:00 ed è possibile visitare le Galerie des enfants, il museo Pompidou di Parigi e la biblioteca. Ecco nel dettaglio gli orari delle aree del palazzo:

  • Galerie des enfants: 11:00-19:00
  • Musée National d’Art Moderne: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 11:00-21:00, giovedì 11:00-23:00
  • Biblioteca: dal lunedì al venerdì 12:00-22:00, sabato e domenica 11:00-22:00


Biglietti Pompidou museo:

  • adulti: 14 euro
  • ridotto: 11 euro

L’ingresso alla biblioteca pubblica è gratuito mentre quello alla Galerie des enfants è incluso nel costo del biglietto. L’ingresso è gratuito inoltre ogni prima domenica del mese, per le persone con meno di 18 anni e i giovani di 26 anni residenti nell’Unione Europea. Il Pompidou è chiuso invece, oltre al martedì, anche il 1 maggio.
Al momento il Centre Pompidou di Parigi è chiuso per il covid e per ulteriori infrmazioni è possibile visitare il sito ufficiale.

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Curiosità sul Pompidou Centre: i segreti dell’opera simbolo del ‘900

Emblema di architettura novecentesca, il centro George Pompidou a Parigi e una delle cose da vedere durante un viaggio, che sia di un fine settimana o di più giorni, nella capitale francese. Sin dalla sua costruzione infatti la struttura ha fatto scalpore per la sua modernità. Non tutti sanno che addirittura il New York Times parlò del centro definendolo come una struttura che ha rovesciato l’architettura mondiale. La fama del centro Pompidou di Parigi, considerato da molti come il Moma europeo, è volata perciò oltreoceano e non è tutto. La struttura, che contiene il museo nazionale d’arte moderna, nasconde un altro segreto: i colori vivaci della facciata non sono casuali. Ogni tinta infatti rappresenta un utilizzo: il giallo l’elettricità, il rosso gli ascensori e le scale mobili, il blu l’aria e il verde l’acqua.

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Centre Georges Pompidou: le recensioni con i consigli dei viaggiatori

Il Centre Pompidou di Paris cattura lo sguardo già a partire dalla sua facciata moderna con tubi, scale e strutture a vista. Oltre alle opere d’arte contemporanea presenti all’interno del museo Pompidou a essere molto apprezzati dai turisti infatti, come visibile dalle recensioni in basso, sono anche i locali del complesso e in particolare la caffetteria e il ristorante. Il cafè offre un luogo di relax in cui gustare un croissant e usufruire del wi-fi gratuito. Anche la brasserie all’ultimo piano della struttura rappresenta un punto di forza del centro, anche se i prezzi non sono esattamente economici. Una cosa da vedere a Parigi, molto apprezzata dai viaggiatori, è anche la terrazza dell’ultimo piano del Pompidou con vista sulla città.
Oltre alle recensioni mostrate di seguito, altri pareri dei turisti possono essere visionati visitando la pagina dedicata di Tripadvisor.

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