Cosa vedere a Barcellona: 10 (e più) attrazioni da non perdere

“Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima”, così scriveva lo scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón. E aveva ragione! Barcellona è una delle più poetiche, intriganti, movimentate e colorate città d’Europa. Ogni persona che la visita può trovare la bellezza della città in una sfaccettatura unica e inimitabile. Barcellona è una città che accontenta gli amanti del mare e del divertimento, ma anche gli appassionati d’arte e di architettura. Senza dimenticare chi viaggia in famiglia: musei, zoo, acquari, tutto a portata di grandi e bambini. Per non parlare della cucina! Insomma, più che di “cose da vedere a Barcellona” o “cose da fare a Barcellona”, in questo caso si parla proprio di una città da vivere, respirare e far entrare sotto la pelle. Ma cosa visitare a Barcellona per portare a casa un ricordo indimenticabile? Ecco una breve (ma non troppo) lista delle attrazioni da non perdere assolutamente!

Cosa vedere a Barcellona almeno una volta nella vita

Barcellona è una delle città europee più visitate al mondo. Ogni anno attrae milioni di turisti grazie alle sue bellezze non solo paesaggistiche, ma anche culturali e artistiche. Se avete intenzione di prenotare una vacanza e non sapete cosa visitare a Barcellona, lasciatevi guidare da questa breve guida. Lo scopo è quello di riassumere in poche righe i punti salienti delle principali attrazioni di Barcellona. In questo modo avrete a disposizione una buona panoramica per decidere cosa vedere a Barcellona nel tempo che avete a disposizione. Pronti? Partiamo per il capoluogo della Catalogna!

  1. La Rambla, il viale di Barcellona
  2. Sicuramente la strada non solo più famosa di Barcellona, ma forse di tutta Europa. Insieme al viale Unter den Linden di Berlino e a poche altre strade, costituisce uno dei simboli urbanistici più conosciuti delle principali città europee. Pressoché impossibile non attraversarla. Che arriviate in aereo o in barca (magari in occasione di una crociera), La Rambla si configura come il vero cuore di Barcellona.  Le cose da vedere a Barcellona lungo la Rambla sono innumerevoli. Qui non si ritrovano solo turisti e barcellonesi, ma anche artisti di strada e bancarelle di ogni genere.

    la rambla

    Tra i principali punti di interesse troviamo comunque Font de Canaletes, una fontana un po’ nascosta che si trova a 200 metri circa da Plaça de Catalunya. Attenzione, però: si dice che chi beve l’acqua di questa fontana tornerà per certo a Barcellona! Lungo La Rambla si trova anche il teatro “maledetto” Gran Teatre del Liceu, il museo delle cere e un bar molto particolare. Il suo nome è Bosc de Les Fades (Bosco delle Fate), quindi potete facilmente immaginare l’atmosfera che vi accoglierà.
    Infine, lungo la Rambla si trova anche uno dei più famosi mercati della città: la Boqueria.

    Dove

    La Rambla, Barcellona,

    Come

    In metro: linea L3 fermate Drassanes, Liceu e Pl. Catalunya (L1, L3, L6, L7, S7). In treno: Pl. Catalunya, linee ES, R1, R3, R4, S1, S2, S5, S6. In autobus: linee N9, N13, N17, N18, 59, V13.

    Quando

    24 ore su 24

    Quanto

    Gratuito

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    Leggi anche: La Rambla di Barcellona: un mondo dentro il centro della città

  3. La Boqueria, il mercato di Barcellona
  4. Restando lungo La Rambla troviamo la Boqueria, il mercato di Barcellona famoso in tutto il mondo. Impossibile non fermarsi, anche solo per un momento, anche solo per annusare l’aria e ascoltare il vociare concitato. Qui potrete trovare non solo specialità spagnole da mangiare in loco, come le famose tapas. Se avete in programma di soggiornare a Barcellona affittando un appartamento questo è uno dei luoghi più caratteristici in cui fare spesa. In alternativa, se vi trovate solo di passaggio del capoluogo catalano, non perdete l’occasione di acquistare frullati e macedonie fresche per pochi euro. Un momento di relax sano e rinfrescante che, specialmente in estate, può fare la differenza. La storia di questo mercato è piuttosto antica: i primi progetti risalgono addirittura nel Medioevo, e precisamente al 1217! Gli amanti della buona cucina, poi, qui troveranno interessanti corsi e lezioni di cucina spagnola e internazionale.

    Dove

    La Rambla, 91

    Come

     In metro: linea verde L3 fermata Liceu. In autobus: linee 59, 91, V13, fermata La Rambla / La Boqueria. In auto: parcheggio custodito “Parking Saba-Bamsa Illa Raval”, in Carrer de Sant Rafael, 15 o percheggio associato in Carrer de les Floristes de la Rambla, 8

    Quando

    Dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20:30. La maggior parte dei banchi sono aperti fino alle 14 dal lunedì al giovedì e fino alle 18 il venerdì e il sabato.

    Quanto

    Ingresso gratuito

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    Leggi anche: La Boqueria, il mercato di Barcellona da non perdere su La Rambla

  5. La Sagrada Familia, la cattedrale incompleta più bella
  6. Senza ombra di dubbio uno dei simboli e sicuramente uno dei principali luoghi da visitare a Barcellona. Si tratta della celeberrima cattedrale progettata dall’architetto Antoni Gaudì, dall’inconfondibile stile liberty. Il progetto nasce nel 1861 da un libraio fervente cattolico. Meno di vent’anni dopo il progetto fu affidato all’architetto Villar, che rifiutò e passò la palla a Martorell, il quale a sua volta affidò il lavoro al suo assistente, Gaudì (ivi sepolto). I lavori, iniziati nel 1882, sono ancora incompleti. Si stima che finiranno, all’incirca, per il 2026.
    In questa struttura assolutamente nulla è lasciato al caso: ogni pietra, finestra, colore ha un significato ben preciso, sia all’interno che all’esterno. Un monumento assolutamente imperdibile non solo per bellezza, ma anche per simbolismo e storia.

    Dove

    Carrer de Mallorca, 401

    Come

    In metro: Linea II (linea viola) o Linea V (linea blu),  fermata Sagrada Familia. In autobus: 19, 33, 34, 50, 51, H10, fermata Mallorca oppure Marina.

    Quando

    Da aprile a settembre dalle 9:00 alle 20:00; Marzo e ottobre dalle 9:00 alle 19:00; Da novembre a febbraio dalle 9:00 alle 18:00. 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 9:00 alle 14:00.

    Quanto

    Accesso Base: 17€. Accesso con audioguida: 25€. Accesso con visita guidata: 26€. Accesso alla basilica e alle torri panoramiche: 32€. Accesso alla basilica e alle torri panoramiche con visita guidata: 49€. Gratis per bambini e ridotto per studenti (13€) e pensionati (11€).

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    Leggi anche: Sagrada Familia: tutto quello che c’è da sapere sulla cattedrale di Gaudí

  7. Casa Batllò, da palazzina anonima a capolavoro architettonico
  8. In un quartiere inizialmente grigio e uniforme, nasce una abitazione del tutto inusuale. Casa Batllò è un’altra opera dell’architetto Antoni Gaudì che rientra a pieno titolo tra i posti da visitare a Barcellona. Questa palazzina finisce nelle mani di Gaudì, incaricato di ristrutturarla, nel 1904 da un facoltoso imprenditore. Due anni dopo l’anonima palazzina è diventata uno dei fiori all’occhiello della città di Barcellona. Con le sue forme sinuose che ricordano molteplici aspetti della natura, vi lascerà senza ombra di dubbio a bocca aperta.
    Oltre alle entrate “regolari” si può accedere anche dopo l’orario di chiusura. Durante le serate estive, infatti, sul tetto si tengono concerti e aperitivi irrinunciabili per una serata indimenticabile.

    Dove

    Passeig de Gràcia, 43

    Come

    In metro: linee L2, L3 e L4, fermata Passeig de Gràcia. In treno: RENFE, fermata Passeig de Gràcia; FGC, fermata Provença. In autobus: linee H10, V15, 7, 22 e 24.

    Quando

    Tutti i giorni dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso alle 19), esclusi eventi serali.

    Quanto

    Biglietto Blue (base): 25€ intero, 22€ ridotto. Silver (ingresso + SmartGuide + visita al Salone Modernista): intero: 33€ ridotto 30€. Gold (+ entrata prioritaria, foto in abiti d’epoca e consumazione gratuita): intero 35€ ridotto 32€. Be the First (entrata prima dell’apertura): intero 39€ ridotto 39€. Il biglietto ridotto si applica a ragazzi dai 7 ai 17 anni, over 65 e studenti. I bambini fino a 6 anni entrano sempre gratis.

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    Leggi anche: Casa Batlló: la fantasiosa casa progettata da Gaudì a Barcellona

  9. Parc Güell, il parco di Barcellona
  10. Questa zona nasce come quartiere urbano da riqualificare, ma col tempo finisce per diventare il meraviglioso parco che conosciamo oggi. Antoni Gaudì, l’architetto dietro il suo progetto, visse effettivamente nell’attuale Casa Museu Gaudì, visitabile. Lo stile che ci accompagna durante tutto il percorso, tra forme morbide e colori sgargianti perfettamente integrati nella natura, è quello dadaista e modernista. Un parco unico al mondo in cui a ogni curva si nasconde una meraviglia da imprimere nella memoria. Tutto il parco è infatti disseminato di sculture e strutture uniche nel loro genere, frutto del genio di Gaudì.

    Parc Güell

    Uno dei simboli del parco è la salamandra decorata interamente con mosaici, che troviamo spessissimo riprodotta nei vari souvenir di Barcellona. Da non perdere la Scalinata del Drago, la Sala delle 100 Colonne, la terrazza e Plaza de la natura, dove potrete sedere sulla panchina ondulata più famosa del mondo.

    Dove

    Carrer d’Olot, 7 (ingresso principale)

    Come

    In navetta: acquistando i biglietti in anticipo si può usufruire della navetta che parte dalla fermata della metropolitana Alfons X (Linea gialla, L4). In metropolitana: linea verde (L3), fermata Lesseps oppure Vallcarca. Linea gialla (L4) fermata Alfons X. In autobus: 24, 31, 32, H6, 92, Barri Bus 112, Autobus Turistico Linea Rossa.

    Quando

    Dal 28 marzo al 30 ottobre: ​​dalle 9.30 alle 19.30. Dal 13 febbraio al 17 marzo: dalle 9.30 alle 18.00. Resto dell’anno: dalle 9.30 alle 17.30.

    Quanto

    Adulti (dai 12 anni): 10€. Pink Card e bambini fino a 6 anni gratis. Bambini (dai 6 ai 12 anni), over 65 e disabili (+ accompagnatore): 7 €. Casa Museu Gaudí: 5€.

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    Leggi anche: Il polmone verde di Barcellona: Parc Güell di Antoni Gaudí

  11. Casa Milà, o la Pedrera, la grande opera di Gaudì
  12. A 500 metri da Casa Batllò sorge un’altra opera a firma di Antoni Gaudì. Casa Milà, anche detta La Pedrera. Se il nome ufficiale, Casa Milà, lo dobbiamo alla famiglia che commissionò i lavori di restauro dell’edificio, quello colloquiale, la Pedrera (la cava), ha tutt’altra ragione d’esistere. C’è chi dice che si deve ai lunghi lavori che resero il marciapiede antistante somigliante a una vera e propria cava, chi invece afferma che il nomignolo avesse lo scopo di sminuire l’opera riprendendone l’aspetto roccioso. L’edificio inizialmente fu infatti oggetto di aspre critiche, e solo negli anni successivi guadagnò il suo posto nell’olimpo dei lavori di Gaudì.
    Quello che è certo è che si tratta indubbiamente di una delle cose da visitare a Barcellona se avete a disposizione un po’ di tempo, anche solo per passarci davanti.

    Dove

    Passeig de Gràcia, 92 / Carrer Provença, 261-265

    Come

    La stazione più vicina a Casa Milà è la Diagonal con la L3 (verde) o la L5 (blu). Se, invece, vi trovate nei pressi di una stazione dove prendere la L2 (viola) o L4 (giallo), potrete scegliere la stazione Passeig de Gràcia e fare qualche minuto in più a piedi (trattandosi della via dello shopping, la passeggiata è molto piacevole).

    Quando

    Tutti i giorni dalle 9 alle 18:30 in inverno e fino alle 20:30 in estate. Visite notturne dalle 21 alle 23. Chiuso il 25 dicembre.

    Quanto

    Biglietto Esencial (ingresso base con audioguida): 24€. Biglietto premium saltacoda (online): 31€.  Biglietto Night Experience: 34€. Biglietto Esencial & Night Experience: 43€.

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    Leggi anche: Casa Milà, la Pedrera di Antonio Gaudí: il Gioiellino del distretto di Gràcia

  13. La Cattedrale di Barcellona, il cuore della città
  14. Questa cattedrale non è solo la chiesa principale della città. Grazie alla sua posizione privilegiata e centralissima, rappresenta il vero cuore di Barcellona. Sono molte le leggende che circolano intorno alla Catedral de la Santa Cruz y de Santa Eulalia (questo il suo “vero” nome). Quello che attrae maggiormente i turisti però è, oltre alla sua maestosa bellezza architettonica, la vicinanza a molte altre attrazioni di Barcellona. Al suo interno, comunque, sono degni di nota il coro, la cripta e il terrazzo da cui ammirare Barcellona dall’alto. Una peculiarità, poi, vi lascerà a bocca aperta: nel chiostro interno, in un meraviglioso mix tra stile romanico e gotico, si può visitare non solo la fontana, ma anche le 13 oche, animali legate alla storia della santa e martire che dà il nome alla cattedrale, Santa Eulalia.

    Dove

    Pla Seu, S/N

    Come

    In metro: linea gialla (L4) fermata Jaume I oppure Urquinaona oppure Liceu.

    Quando

    Giorni feriali: dalle 12:30 alle 19:45 (ultimo ingresso 19:15). Sabato e prefestivi: dalle 12:30 alle 17:30 (ultimo ingresso 16:45). Domenica e festivi: dalle 14 alle 17:30 (ultimo ingresso 16:45)

    Quanto

    Pian terreno e chiostro: gratuito. Terrazza: 3€. Coro: 3€. Ingresso globale: donazione minima 7€. I bambini sotto i 5 anni entrano gratis.

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    Leggi anche: Nel cuore della città catalana: tutte le informazioni sulla Cattedrale di Barcellona

  15. Montjuic, il promontorio di Barcellona
  16. Quando vi trovate a visitare Barcellona non potrete fare a meno di notare la funivia. Vi siete chiesti dov’è diretta? Montjuic! Questo promontorio fino agli anni ’20 del secolo scorso era conosciuto perlopiù per ospitare il cimitero ebraico. Quando però nel 1929 fu scelto come sede per l’Esposizione Universale, si diede il via a una serie di lavori che ne rinnovarono completamente l’aspetto. Successivamente, nel 1992, sul Montjuic si tennero anche le Olimpiadi. Quello che possiamo visitare oggi è quindi un luogo ricchissimo di punti di interesse per tutti i gusti. Qualche esempio?

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    Una delle attrazioni di Barcellona più famose è certamente la Fontana Magica, dove ogni giorno si possono ammirare spettacoli di luce e acqua. Da non perdere, poi, il Poble Espanyol, una ricostruzione di un villaggio che prende spunto da diverse zone della Spagna, e il Castello di Montjuic, da cui godere di una vista privilegiata del mare e della città. Qui sono presenti anche, oltre al Museo Nazionale di Arte Catalana nel Palu Nacional, sei giardini botanici, ai musei e agli impianti sportivi ora convertiti in parte in musei relativi alle Olimpiadi 1992.

    Dove

    Montjuïc

    Come

    Dalla fermata della metro Paral-lel (collegata con le metro L2 e L3) e poi la funicolare/teleferica.

    Quando

    Dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 22, sabato e domenica dalle 9 alle 22 (orario della funivia)

    Quanto

    Funivia: 2,40€ a tratta. Teleferica: adulti 8,90€ a tratta, 13,50€ andata e ritorno. Bambini (dai 4 ai 12 anni) 7,10€ a tratta, 9,70€ andata e ritorno. Bambini sotto i 4 anni gratis.

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    Leggi anche: Montjuic, la panoramica collina di Barcellona tutta da scoprire

  17. Barceloneta e Port Vell, il quartiere sul mare
  18. I quartieri centrali di Barcellona sono tutti meritevoli di una visita. Perdersi tra i vicoli e vivere la “vera” Barcellona lontano dal trambusto dei turisti è sicuramente qualcosa per cui spendere almeno una giornata. Tra questi quartieri spiccano quello gotico (che vedremo più avanti) e La Barceloneta. Da una parte il mare, dall’altra il centro storico. Questo significa che qui si concentra sia la movida notturna e il divertimento sulla spiaggia, che alcune delle più interessanti cose da vedere a Barcellona. Dalla parte del centro storico i turisti sono spesso attratti dalla Parroquia de Sant Miquel del Port, chiesa cara ai marinai, dal Mercat de la Barceloneta, cugino meno famoso della Boqueria e dal Museo di Storia della Catalogna, un luogo che grazie ai dispositivi interattivi sa affascinare grandi e piccoli.

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    Gli amanti del divertimento, invece, troveranno pane per i loro denti sulle lunghe e frequentatissime spiagge, ricche di cocktail bar e discoteche. La zona della spiaggia vi offre anche una visuale spettacolare sull’hotel Vela, dall’inconfondibile struttura a vetri. Il Port Vell (Porto Vecchio), invece, è il luogo ideale per fare shopping e per scoprire il mare. Qui si trova infatti il centro commerciale Maremagnum, il Museo Marittimo e l’acquario più grande di tutta Europa, l’Aquàrium.

    Dove

    La Barceloneta

    Come

    A piedi: dal Monumento a Colombo verso Passeig de Joan de Borbo. In metro: linea gialla (L4) fermata Barceloneta o linea verde (L3) fermata Drassanes per il porto. In autobus: linee 14, 59, 64, 91, 120, D20 e H14 e Bus Turistic.

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    Leggi anche: Barceloneta e Port Vell, il porto vecchio: la città tra tradizione e divertimento

  19. Barrio Gotico, il quartiere più fotografato
  20. Barcellona è divisa in diversi quartieri, ma quello più fotografato, conosciuto e amato è senza ombra di dubbio quello gotico, Barri Gòtic come lo chiamano in catalano. Prende il nome, come facilmente intuibile, dalla grande quantità di esempi di architettura gotica che lo rendono così poetico e peculiare. La struttura e l’urbanistica di questa zona è rimasta pressoché immutata dal medioevo fino ad oggi. Oltre agli intricati ghirigori e ai vicoli che trasudano storie tutte da immaginare, nel Barrio Gotico troverete due delle piazze più importanti di Barcellona, Plaça Reial e Plaça de Sant Jaume, e la Basilica gotica di Santa Maria del Pi.
    Se volete approfondire la storia del capoluogo catalano non dimenticate di fare una visita al MUHBA, il Museo di Storia di Barcellona, una piacevole scoperta per grandi e bambini.
    Il modo migliore per scoprire il Barrio Gotico, comunque, resta quella di passeggiare e farsi trasportare dal cuore!

    Dove

    Barrì Gotico, da Plaça de Catalunya alla Rambla de Mar

    Come

    In metro:  linea gialla L4, fermata Jaume I oppure linea verde L3, fermata Liceu. In autobus: linee 59, N9, V13 fermata Liceu – La Rambla oppure linee 47, 120, N-80, N8, N28, V15, V17 fermata Via Laietana – Jutjats.

    Quando

    Tutti i giorni

    Quanto

    Gratis

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    Leggi anche: Barrio Gotico, il quartiere dalle mille sfaccettature nel cuore di Barcellona

  21. Il quartiere La Ribera e le sue attrazioni
  22. Tra i quartieri di Barcellona da vedere, occupa un posto d’onore anche quello di La Ribera. In questa zona sono concentrate alcune delle più interessanti attrazioni di Barcellona. Per esempio, qui troviamo il Museo di Picasso, dove oltre alle opere del famoso artista sono conservate anche quelle dei colleghi cubisti spagnoli, il tutto in una cornice di suggestivi palazzi medievali. Poco lontano troviamo invece il Museo del Cioccolato di Barcellona, ubicato in un antico convento. Qui potrete scoprire tutta la storia del cioccolato e dei riti a esso collegati, dall’antichità ad oggi. Ovviamente se ne possono assaggiare diversi tipi, e in più spesso qui sono organizzati dei corsi e delle lezioni a tema molto interessanti, sia per adulti che per bambini. 

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    Spostandoci un poco, possiamo ammirare il Palau de la Música Catalana, dichiarato nel 1997 quale patrimonio mondiale UNESCO per via della sua straordinaria bellezza, una delle massime espressioni dell’architettura modernista catalana. Restando in tema di cibo, non dimenticate di fare un salto al Mercato del Born, che si tiene sotto la più grande piazza coperta di tutta Europa.

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    Oltre a Parc Guell, poi, c’è un altro importante polmone verde a Barcellona, proprio nel quartiere La Ribera. Si tratta del Parc de la Ciutadella. Costruito in occasione dell’Esposizione universale del 1888 su ciò che un tempo costituiva la cittadella della città, da cui prende il nome, ora meta di turisti ma soprattutto di barcellonesi in cerca di relax. Al suo interno c’è perfino un laghetto, attraversabile affittando una delle numerose romantiche imbarcazioni a remi. Da non perdere l’Escala d’Honor, il Saló de Sessions, l’auditorium utilizzato nelle sedute del Parlamento, e l’Arc de Triomf.

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    Infine, non tutti sanno che proprio al centro della città si trova anche uno zoo, inaugurato nel 1892 e da sempre meta preferita delle famiglie. Lo Zoo di Barcellona è strutturato in 11 diverse aree e ospita più di 4000 animali, comprese specie in via di estinzione.

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    Dove

    La Ribera, Barcellona

    Come

    In metro: linea gialla L4 fermate Jaume I o La Barceloneta. In autobus: linee H14, V19 fermata Estació de França oppure Parc de la Ciutadella – Princesa, linea 120 fermata Princesa – Montcada.

    Quando

    Tutti i giorni

    Quanto

    Gratis

    Leggi anche: Casa Batlló: la fantasiosa casa progettata da Gaudì a Barcellona

  23. Camp Nou, lo stadio del Barcellona FC
  24. Camp Nou non ha bisogno di presentazioni: è semplicemente uno degli stadi più amati e conosciuti del mondo. Qui infatti si allena la squadra locale, detentrice di record e successi che tutti ben conosciamo, sin dal 1957. I visitatori potranno non solo esplorare lo stadio, ma anche un museo molto particolare. Parliamo ovviamente del Barça Stadium Tour & Museum, un giro che vi farà scoprire la storia della squadra in modo interattivo e divertente. Sono disponibili diverse opzioni per i biglietti, che comprendono addirittura un giro negli spogliatoi, nelle tribune d’onore e nella sala conferenze. Un must per gli appassionati di fútbol, come lo chiamano a Barcellona!

    Dove

    Carrier d’Arístides Maillol, 12

    Come

    In autobus: fermate Arizala – Les Corts, Mini-Estadi – Palau Blaugrana o Riera Blanca – Les Corts, linee L62, L60, L50, 68, 67, 43, 15 e 7. In metro: linea L3, fermata Maria Cristina oppure  linea L5 fermata Collblanc. In tram: linee T1, T2 e T3, fermata Palau Rejal.

    Quando

    Da aprile ad ottobre: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 20. Domenica e festivi dalle  10 alle 14:30. Da novembre a marzo: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18:30. Domenica e festivi dalle 10 alle 14:30.

    Quanto

    Biglietti per visitare lo stadio: Intero: 25€ con data e ora fissa. 28€ open date. Ridotto (ragazzi dai 7 ai 18 anni, over 65 e studenti): 20€ con data e ora fissa, 22€ open date. Bambini sotto i 6 anni gratis. Biglietti per visitare il Museo del Barcellona FC: tour base: 26€. Players Experience tour: 84€

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    Leggi anche: Camp Nou, lo stadio del Barcellona FC e il museo dedicato alla storia della squadra

  25. I Cannabis Club, luoghi per un consumo in regola
  26. Barcellona è sempre stata una delle mete più gettonate di tutta Europa, ma da qualche anno a questa parte, c’è un motivo in più per visitarla. La Spagna ha infatti depenalizzato, nel 2015, il consumo di cannabis per uso personale. Questo non significa che la vendita e il traffico di cannabis sia permesso, anzi, resta di fatto illegale. Allo stesso modo non si possono detenere più di 5o grammi sulla propria persona né si può fumare cannabis in pubblico. A casa propria o negli appositi cannabis club, però, è possibile consumarla liberamente.

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    Al contrario dei coffee shop di Amsterdam, però, i cannabis club sono delle associazioni di cui bisogna essere soci per poter usufruire dei servizi. In più, spesso è necessario fare una pre-richiesta di ammissione prima di diventare tesserati. Per questi motivi il consiglio è quello di informarsi con qualche settimana di anticipo circa le modalità di accesso dei cannabis club che più vi interessano e fare una richiesta di informazioni via web. Il web torna particolarmente utile in questi casi, poiché i cannabis club hanno divieto assoluto di farsi pubblicità. Diffidate quindi dei venditori da strada e di chi fa esplicita pubblicità: entrambe le situazioni sono totalmente illegali.

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    Come spostarsi a Barcellona

    Metro

    Uno dei modi più efficienti e veloci per spostarsi a Barcellona è la metro. Sono presenti ben 11 linee, attive dalle 5 di mattina fino a mezzanotte dal lunedì al venerdì e fino alle 2 durante il weekend. Il sabato, invece, resta aperta tutta la notte. In questo modo potrete spostarvi in tutta velocità e sicurezza da una parte all’altra della città. I biglietti della metro possono essere acquistati direttamente in aeroporto: quelli che vi permettono di arrivare in città appena atterrati da El Prat sono i Billet aeroport e costano 4,50€.

    I biglietti possono essere acquistati in base alle proprie esigenze, data la vasta scelta:

    • Biglietto metro base: 2,20€
    • T Dia: 8,60€ biglietto giornaliero per viaggi illimitati
    • T10: 10,20€ comprende dieci viaggi
    • T50/30: 43,50€ comprende 50 viaggi in 30 giorni consecutivi
    • T Familiar (70/30): 60,90€ comprende 70 viaggi in 30 giorni consecutivi
    • T Mes: 54€ viaggi illimitate in 30 giorni consecutivi
    • T Trimestre: 145,30€ viaggi illimitati in 90 giorni consecutivi
    • T Jove: 105€ viaggi illimitati per ragazzi sotto i 25 anni per 90 giorni consecutivi

    Barcellona è divisa in più zone, ma tutta la parte centrale (e quindi quella che interessa ai turisti) è compresa nella zona 1. Quando acquistate i biglietti, quindi, fate attenzione alla zona di riferimento!

    City Card

    In alternativa, potete acquistare delle City Card che vi permettono di viaggiare illimitatamente e in più di usufruire di sconti e promozioni su molte attrazioni. Per Barcellona ne esistono addirittura tre:

    • Hola BCN Card: accesso illimitato ai mezzi pubblici per 2, 3, 4 o 5 giorni, a partire da 16,30€
    • Barcelona Card: accesso illimitato ai mezzi pubblici e sconti su 25 attrazioni. I prezzi partono da 46€ e può essere acquistata per 3, 4 o 5 cinque giorni consecutivi.
    • Barcelona Card Express: accesso illimitato ai mezzi pubblici per due giorni e sconti su più di 100 attrazioni.
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    Cosa mangiare a Barcellona: piatti tipici da provare

    Come per ogni paese, anche Barcellona ha le sue specialità e piatti tipici. La cucina spagnola non è troppo diversa da quella italiana: entrambe si basano su ingredienti genuini e preparazioni semplici ma gustose. Quando vi trovate a visitare Barcellona, quindi, non perdete l’occasione per provare alcuni dei suoi piatti tipici, primo tra tutte le famose tapas. Le tapas, in realtà, non sono un vero e proprio piatto unico, bensì dei mini assaggi variegati, che possono essere a base di carne, pesce o verdura. Ottimi come spuntini o per un aperitivo sfizioso tra un museo e l’altro, possibilmente accompagnate da una buona birra o dalla tipica sangria.

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    Tra i piatti di mare che offre la cucina barcellonese spicca quello a base di baccalà secco, pomodorini e olive: l’esqueixada de bacallà. Non lasciatevi invece convincere da chi sbandiera una paella classica: a Barcellona vige la versione catalana, più vicina al risotto quasi, detta semplicemente “arroz”. I più golosi devono invece assolutamente provare la crema catalana nella sua zona di origine! Se invece siete in cerca di sapori meno conosciuti, il consiglio è quello di provare i famosi churros, dolci fritti dalla forma allungata, spesso accompagnati da salse a base di cioccolata o, in inverno, direttamente da una buona cioccolata calda da bere.

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    Cosa fare e non fare a Barcellona: tanti consigli utili

    Tra le cose da fare a Barcellona, o meglio, prima di arrivare, vi consigliamo di scaricare qualche app utile. In particolare TMB App, ovvero l’app con cui potrete spostarvi in modo facile e veloce con i mezzi pubblici. Quest’app, che altro non è che l’applicazione ufficiale dell’azienda dei trasporti della città, vi permette di impostare la vostra meta e la vostra posizione e quindi scegliere il percorso migliore.  Oltre alle app di recensioni di punti di interesse e ristoranti, come per esempio TripAdvisor o The Fork, a Barcellona potete utilizzare anche Barcelona Restaurants. Infine, Gaudì’s Barcelona, un’app che vi farà da guida nella città tra le opere del famoso architetto.

    cose da fare barcellona

    Come per tutte le grandi città, tra le cose da non fare a Barcellona troviamo:

    • Distrarsi sui mezzi pubblici o nei luoghi affollati: c’è sempre il rischio di essere borseggiati;
    • Come accennato, non cercate la paella: è un piatto valenciano, non catalano!
    • A proposito di differenze geografiche, ricordate che vi trovate in Catalogna. Questo significa che lo spagnolo che avete imparato a scuola non vi servirà a molto. Un esempio? A Barcellona “grazie” si dice “merci”, non “gracias”!
    • Non riducetevi all’ultimo minuto per acquistare i biglietti delle attrazioni che intendete visitare, altrimenti vi ritroverete a fare ore e ore di fila (e a pagare anche più rispetto ai biglietti acquistati online).
    cose importanti da vedere a barcellona

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