Cosa vedere a Parigi in 3, 4, 5 giorni: itinerari consigliati per visitare la capitale francese

Storia, cultura e divertimento. Parigi tra le capitali europee è senza dubbio quella che offre più spunti e permette di vivere un viaggio all’insegna del relax e dell’arte. Per chi ha la possibilità di visitare la capitale francese in 3, 4 o 5 giorni ecco una guida di Parigi completa con idee di viaggio, ristoranti consigliati e locali. Oltre ai monumenti francesi principali, come la Torre Eiffel, la basilica del Sacro Cuore e Notre Dame, chi ha la possibilità di visitare Parigi in 5 giorni potrà visitare anche i dintorni della città per tornare a casa con un bagaglio culturale ancora più ricco.

Cosa vedere a Parigi in 3 o più giorni: guida della città

Parigi è senza dubbio una città ricca di opere, musei e intrattenimento, ecco perché avere a disposizione 3 o più giorni per visitarla è sicuramente l’ideale. Soggiornare a Parigi per un periodo più lungo di un weekend consente di sperimentare itinerari più ricchi e originali, spostandosi anche nei dintorni della capitale francese. Un viaggio di più giorni a Parigi permette di tuffarsi nella magia del mondo delle favole di Disneyland, ma anche di tornare con la mente alla vita dell’aristocrazia francese dell’800, ammirando la Reggia di Versailles. Ecco tante idee su cosa fare a Parigi durante un viaggio lungo. Non resta che continuare la lettura per scoprire gli itinerari migliori per vedere Parigi in 3, 4 o 5 giorni.

Viaggio a Parigi: itinerari per una visita di tre giorni

Il consiglio se si visita Parigi in 3 giorni è quello di alternare le passeggiate tra i monumenti principali della città all’uso dei mezzi pubblici. In questo modo camminare per gli Champs Elysées e Trocadero fino alla Torre Eiffel consentirà di vivere a pieno l’atmosfera romantica della città dell’amore ma, nello stesso tempo, usare la metro per spostarsi da un quartiere all’altro permetterà di ottimizzare il tempo. Per questo il suggerimento è quello di acquistare il Paris Visite per 3 giorni, dal costo di 26.65 euro per gli adulti e 13.30 euro per i bambini, che consente l’utilizzo illimitato, nei giorni scelti, di metro, Rer e autobus nelle zone centrali della città. Il Paris Visite può essere esteso anche a cinque giorni e comprendere anche la zona 5, per chi ha la possibilità di stare più tempo a Parigi. Ecco nel dettaglio cosa vedere a Parigi in 3 giorni.

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Cosa fare a Parigi in un giorno: itinerario breve

Scesi dall’aereo, e dopo aver raggiunto l’hotel, la prima cosa da fare a Parigi è sicuramente visitare la Torre Eiffel. Dalla dama di ferro, simbolo della capitale francese, si potranno poi raggiungere altri punti d’interesse della città. Ecco come articolare l’itinerario del primo giorno a Parigi in modo da non perdere nessun’opera della città.

  • Raggiungere la Torre Eiffel attraverso la metro, scendendo a Trocadero o Champ de Mars. A questo punto salire sull’opera dove è possibile fare colazione nel bar del primo piano.
  • Attraversando la Senna proseguire a piedi su avenue George V fino a raggiungere gli Champs Elysées. Alla fine della via dello shopping di Parigi si raggiunge l’Arco di Trionfo. Dopo una visita al monumento di Napoleone proseguire su Place de la Concorde per ammirare l’obelisco egizio e poi fare una sosta per il pranzo, optando per un pasto veloce al Mc Donald’s, un altro fast food di Avenue Champs Elysèes, oppure scegliendo una delle eleganti brasserie della zona.
  • Prendere la metro e raggiungere in pochi minuti il museo Louvre per trascorrere un pomeriggio all’insegna dell’arte.
  • In alternativa al Louvre è possibile puntare sul museo d’Orsay, dedicato all’arte impressionista, raggiungibile prendeno la metro 12 da Place de la Concorde.

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Ristoranti e locali da non perdere il primo giorno a Parigi

Dopo aver scoperto cosa vedere a Parigi il primo giorno ecco qualche suggerimento in più su quali ristoranti e locali scegliere durante la passeggiata che va dalla Torre Eiffel fin al Louvre o al museo D’Orsay. Di seguito sono disponibili alcune idee su dove consumare il pranzo e la cena e quali cafè e pasticcerie scegliere per una colazione o una merenda golosa.

  • Iniziare la giornata, prima di salire sulla Torre Eiffel, con una colazione a Le moulin de la Vierge una tipica panetteria parigina che offre piatti tipici della cucina francese.
  • Sulla strada verso gli Champs Elysées i più golosi possono fare tappa da Ladurèe una pasticceria in cui assaggiare i macarons e fare una pausa.
  • A questo punto, dopo aver ammirato Parigi dall’Arco di Trionfo, fare un salto al Five Guys un fast food in stile americano che si trova sugli Champs Elysées in cui gustare un ottimi hamburger a prezzi modici e ricaricarsi prima di rimettersi in marcia.
  • Terminare la giornata con una cena nei pressi del Museo Louvre, magari gustando una pizza nel ristorante Enzo per ritrovare i sapori dell’Italia.
  • Se di decide di visitare il museo d’Orsay, al posto del Louvre, per la cena è possibile prenotare un tavolo a La Bonne Excuse su rue Verneuil per gustare piatti francesi o europei.
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Parigi, cosa vedere il secondo giorno: Montmartre

Se si hanno a disposizione tre giorni a Parigi il secondo va dedicato sicuramente a Montmartre, alla Basilica del Sacro Cuore e alle altre bellezze che offre il quartiere.
Scopriamo insieme come muoversi al meglio all’interno del quartiere degli artisti per non perdere nessuna attrazione della zona.

  • Prendere la metro 12 e scendere ad Abbesses, da qui usare la funicolare di Montmartre per arrivare ai piedi della Basilica del Sacro Cuore.
  • Dopo aver visitato la bianca basilica di Montmartre camminare per due minuti lungo Rue Azais per raggiungere la chiesa di St Pierre.
  • Seguire poi Rue du Mont-Cenis verso Rue Norvins e arrivare a Place du Tertre la piazza principale di Montmartre.
  • Proseguire su Rue Norvins per raggiungere, con una passeggiata di 5 minuti, il Moulin de la galette che oggi ospita un ristorante dove poter pranzare.
  • L’ultima tappa a Montmartre è il Moulin Rouge. Scendere per 500 metri seguendo Rue Girardon verso Rue Lepic e raggiungere il locale di cabaret dove chiudere la giornata assistendo a uno spettacolo di can can.

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Secondo giorno a Parigi: i locali più caratteristici di Montmartre

A rendere unico il quartiere degli artisti a Parigi, oltre ai monumenti, sono le caffetterie e i ristoranti. Ecco dove poter gustare i dolci tipici della cucina francese e alcuni consigli per il pranzo e la cena a Montmartre.

  • Per iniziare la giornata a Montmartre, una volta arrivati al Sacro Cuore una sosta per la colazione è d’obbligo e il Sacre-Ceour Crepe Cafe è perfetto per gustare le prelibatezze della pasticceria francese e in particolare le crepes dolci. Il locale offre inoltre una bellissima vista su Parigi.
  • In alternativa al pranzo al Moulin de la Galette, in Place du Tertre si trovano numerosi locali che offrono buon cibo accompagnato da ottima musica. Tra questi spicca il Au Clairon des Chasseurs che si affaccia proprio sulla piazza principale di Montmartre.
  • Scendendo verso il Moulin Rouge una tappa al Café des 2 Moulins, reso celebre dal film Il favoloso mondo di Amelie, è d’obbligo.
  • Oltre a cenare al Moulin Rouge, chi cerca un locale più economico dove trascorrere la serata può optare per il ristorante O’ Tacos a Pigalle che offre cucina tipica messicana, oppure gli appassionati di hamburger possono dirigersi su Boulevard Clichy al Blackandhite Burger.
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Cosa visitare il terzo giorno a Parigi: il quartiere latino

Il terzo giorno a Parigi può essere completamente dedicato al quartiere latino. Avendo un’intera giornata a disposizione sarà possibile passeggiare senza fretta tra i vicoli pieni di negozi e ristoranti della zona per acquistare qualche souvenir e ammirare la vita vivace del quartiere.
Ecco nel dettaglio quale itinerario seguire per non perdere nessuna attrazione di uno dei quartieri più caratteristici di Parigi oggi.

  • Iniziare il viaggio appena fuori dal quartiere latino, prendendo la metro 4 per scendere a Saint Michel-Notre Dame, per ammirare da fuori la cattedrale di Notre Dame, magari facendo colazione nei dintorni.
  • Addentrarsi a piedi all’interno del quartiere latino e percorrere Rue des Bernardins e Rue de la Montagne Sainte Genevieve per arrivare al Pantheon.
  • Visitare poi la chiesa di Saint Etienne du Mont che si trova proprio affianco al Pantheon.
  • Proseguire la passeggiata nel quartiere latino percorrendo a piedi Rue Cujas e Rue Saint-Jacques, per arrivare in circa 4 minuti all’università la Sorbona.
  • Proseguire su Rue des Ecoles e Boulevard Saint-Michel fino ad arrivare a Place Saint Michel dove fermarsi per il pranzo.
  • Nel pomeriggio visitare il Musée National du Moyen Age che si trova proprio nei paraggi.
  • Seguire poi Rue de Saint Sulpice per arrivare alla chiesa di St Sulpice dove terminare la giornata con una cena corroborante.

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3° giorno a Parigi: pasticcerie e ristoranti consigliati nel quartiere latino

Passeggiando da Notre Dame fino alle vie del quartiere latino è possibile incontrare numerosi locali. Ecco quelli consigliati per l’itinerario del terzo giorno a Parigi.

  • Per la colazione la pasticceria A. Lacroix Patissier che affianca Notre Dame è perfetta per una tappa golosa prima di iniziare il tour del quartiere degli artisti.
  • Per il pranzo è possibile fermarsi a Place Saint Michelle e in particolare nel Restaurant La Fontaine Saint Michel con cucina tipica francese. Il locale ha tavoli all’aperto e vista sulla piazza.
  • Prima  di entrare al Museo National du Moyen Age oppure subito dopo la visita, fare tappa al CoCo Fresh Tea & Juice Paris permetterà di gustare frullati, frappè o té immersi nella magia del quartiere latino.
  • Per chi ha nostalgia d’Italia per la cena è possibile optare per il ristorante Marcello. Il locale, vicino la chiesa di St Sulpice, ultima tappa del 3 giorno a Parigi, offre una cucina rigorosamente italiana.
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Parigi in 4 giorni: visita alla Reggia di Versailles

Dopo aver visitato il centro e i principali monumenti della capitale francese, ecco cosa vedere a Parigi il 4 giorno: la Reggia di Versailles. Distante appena 20 chilometri dalla città, la reggia del Re sole è facilmente raggiungibile con la Rer C, scendendo a Versailles Chateau Rive Gauche. Il consiglio è quello di dedicare un’intera giornata alla visita di Versailles trascorrendo la mattinata al castello per poi passare il pomeriggio nei giardini. Vediamo nel dettaglio l’itinerario da seguire.

  • Iniziare la visita alla Reggia di Versailles dal castello, ammirando la Galleria degli specchi e quella delle battaglie.
  • Entrare nel giardino della Reggia di Versailles per visitare il Grand Trianon, residenza del Presidente della Repubblica francese, e il Petit Trianon, il palazzo che un tempo era il preferito della regina Maria Antonietta.
  •  Nel pomeriggio dedicarsi alla visita del giardino di Versailles e assistere agli spettacoli delle fontane musicali.
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Reggia di Versailles a Parigi: dove mangiare

Per chi non ha voglia di preparare un pranzo al sacco per la visita alla Reggia di Versailles a Parigi  ecco due proposte per il pranzo e la cena.

  • Le Grand Café d’Orléans, il ristorante con sala da tè e paninoteca che si trova proprio alle porte del palazzo, offre piatti tipici della cucina francese ma anche panini da portare via. Il locale può essere anche preso in considerazione per un break pomeridiano a base di té e pasticcini.
  • Mc Donald’s a Versailles è perfetto per chi non vuole spendere tanto e gustare un pasto veloce prima di rituffarsi tra le bellezze della Reggia. Il locale si trova proprio fuori dalla fermata Rer sulla via verso la Reggia.
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Cosa vedere a Parigi in 5 giorni: un salto nella magia di Disneyland

Se si hanno a disposizione più giorni per visitare Parigi un salto a Disneyland è d’obbligo. Composto dai Walt Disney Studio e dal Disneyland Parc l’area dista 30 chilometri dal centro di Parigi, nella zona di Marne la Vallèe. Il consiglio è quello di utilizzare la Rer A dal centro per raggiungere Marne-la-Vallée/Chessy, se non si è provvisti del pacchetto biglietto con trasporto incluso. Disneyland è perfetto per chiudere il viaggio a Parigi all’insegna della magia delle favole ed è indicato sia per le famiglie con bambini che per le coppie o i gruppi di amici. Il parco offre inoltre numerosi ristoranti e locali a tema in cui poter pranzare, cenare o fermarsi per un break tra un’attrazione e l’altra. Ecco quali sono i locali consigliati:

  • Café Fantasia: bar.
  • Inventions: ristorante a buffet.
  • Cowboy Cookout Barbecue: ristorante con cucina texana.
  • Cape Cod: ristorante a buffet.

Non resta che continuare la lettura per scoprire gli itinerari consigliati per il Walt Disney Studios e Disneyland.

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Disneyland Parc e Walt Disney Studios: itinerari consigliati per famiglie

Per chi vuole trascorrere una giornata a Disneyland con i propri bambini, oltre agli spettacoli proposti dal parco (tra cui la parata d’apertura e i fuochi d’artificio finali), ecco le attrazioni consigliate e l’ordine da seguire per ottimizzare il percorso:

  • Disneyland Railroad: attrazione per tutti presente su Main Street.
  • It’s a small world: attrazione per tutti presente nell’area di Fantasyland.
  • Alice’s Curious Labyrinth: attrazione per tutti presente nell’area di Fantasyland.
  • Casey Jr. – le Petit Train du Cirque: attrazione per tutti presente nell’area di Fantasyland.
  • Les Voyages de Pinocchio: attrazione per tutti presente nell’area di Fantasyland.
  • Mad Hatter’s Tea Cups: attrazione per tutti presente nell’area di Fantasyland.
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Vediamo ora l’itinerario consigliato per il Walt Disney Studios con attrazioni adatte a tutta la famiglia.

  • Cars Quatre Roues Rallye: attrazione per tutti, zona Toon studio.
  • Cars ROAD TRIP: attrazione per tutti, zona Toon studio.
  • Crush’s Coaster: altezza minima di 1.07, zona Toon studio.
  • Les Tapis Volants – Flying Carpets Over Agrabah: attrazione per tutti, zona Toon studio.
  • Ratatouille The Adventure: attrazione per tutti, zona Toon studio.
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Attrazioni più adrenaliniche e itinerari da seguire ai parchi tematici di Parigi

Per i più temerari, le coppie o le famiglie con ragazzi adolescenti ecco quali sono le attrazioni più adrenaliniche di Disneyland e dei Walt Disney Studios e i percorsi da seguire. Iniziamo da quelle consigliate all’interno del Disneyland Parc:

  • Indiana Jones and the Temple of Peril: altezza minima 1.40 metri, zona Adventurland.
  • Star Wars Hyperspace Mountain: altezza minima di 1.20 metri, zona Discoveryland.
  • Phantom Manor: senza altezza minima, zona Frontierland.
  • Big Thunder Mountain: altezza minima di 1.02 metri, zona Frontierland.
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Tra le attrazioni da brividi da non perdere nei Walt Disney Studios ci sono invece:

  • RC Racer: altezza minima 1.20, zona Toon studio.
  • Toy Soldiers Parachute Drop: altezza minima 81 centimetri, zona Toon studio.
  • The Twilight Zone Tower of Terror: altezza minima 1.02 metri, zona Production Courtyard.
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